Palermo-Padova, finale playoff 2022: il regolamento
Palermo o Padova? La finale di ritorno dei playoff della Serie C 2021/2022 incoronerà una delle due squadre, pronte a diventare il quarto team neopromosso in B. Al Barbera, i siciliani partono dal successo di misura ottenuto all’Euganeo (0-1) e vorranno dunque completare l’opera, tornando nella serie cadetta dopo 3 anni. Per i veneti invece l’obiettivo è capovolgere il risultato e ottenere una promozione che manca, anche in questo caso, dal 2019.
Le designazioni per Palermo-Padova
L’attesa cresce sempre di più, due città sono in fermento per un match che deciderà le sorti delle due club, reduci entrambe da un campionato lungo e ricco di soddisfazioni. È stata selezionata anche la terza squadra che parteciperà al big match di domenica: quella degli arbitri. L’Aia infatti ha designato Daniele Perenzoni della sezione di Rovereto come direttore della finale di ritorno. Gli assistenti sono Severino di Campobasso e Niedda di Ozieri, mentre il quarto ufficiale è Ermanno Feliciani. Perenzoni ha già arbitrato 24 partite in stagione fra Serie C e Primavera e ha precedenti stagionali con entrambe le squadre. Ha arbitrato il Padova il 9 marzo nella finale d’andata di Coppa Italia Serie C con il Sudtirol e il 17 maggio nel match d’andata dei playoff contro la Juventus U23. Con i rosanero, è stato impiegato in un Palermo – Bari del 19 dicembre.
Questo il riepilogo della designazione arbitrale:
- Arbitro: Daniele Perenzoni (Rovereto)
- Assistenti: Antonio Severino (Campobasso) e Andrea Niedda (Ozieri)
- Quarto: Ermanno Feliciani (Teramo)
Palermo-Padova, tutte le combinazioni
Come per le semifinali, anche in finale la sfida sarà dunque decisa sui 180’. Il Palermo si presenta alla gara di ritorno, forte dell’1-0 di Padova, e dovrà dunque essere in grado di gestire il vantaggio nell’ottica del doppio confronto. Vediamo però nel dettaglio cosa dice il regolamento e quali potranno essere le combinazioni dell’ultima partita stagionale.
Anzitutto non vale la “testa di serie”, in questo caso a decidere per il Barbera come teatro finale della sfida è stato il sorteggio. In caso di parità dopo i 180′ non viene considerato dunque il miglior piazzamento in campionato, ma vengono disputati supplementari ed eventualmente rigori. Da sottolineare anche come NON valgano doppio i gol in trasferta, che in precedenza avrebbero avuto un impatto maggiore, in caso di parità. Al Palermo dunque “bastano” due risultati: la vittoria e il pareggio. Al Padova serve una vittoria con un gol di scarto per allungare la sfida ai supplementari, e un successo con due reti per sancire la promozione in B.
Il Palermo è promosso se al ritorno:
- Vince
- Pareggia
Il Padova è promosso se al ritorno:
- Vince con almeno due gol di scarto
Si giocano i tempi supplementari (ed eventualmente i rigori) se:
- Il Padova vince con un gol di scarto
Palermo-Padova: ci sarà il Var?
Per la sfida decisiva sarà presente anche il Var, il supporto video per l’arbitro. Dopo il debutto, avvenuto mercoledì 25 maggio con l’andata delle semifinali playoff tra Catanzaro-Padova e FeralpiSalò-Palermo, il Var sarà a disposizione dell’arbitro Perenzoni che, potrà dunque utilizzarlo per confermare o cambiare le proprie decisioni prese sul campo. La novità dunque si conferma anche per le due gare finali dopo essere stata introdotta, per la prima volta in C, nelle Final Four e aver già sollevato molte polemiche.
Palermo-Padova: l’assenza della goal line technology
Nell’andata, le polemiche si sono scatenate invece sull’assenza della goal line technology, non prevista per il campionato di C. L’episodio che ha fatto storcere il naso è stato quello del salvataggio di Marconi su una conclusione di Chiricò che avrebbe portato il Padova al pareggio. Nel decidere sul goal-non goal, l’arbitro ha potuto contare solo sul suo fiuto e sull’aiuto del Var, una decisione che ha comunque scatenato diverse polemiche. Tuttavia, anche nel ritorno, la tecnologia per decidere se la palla sia entrata o meno non ci sarà.
Palermo-Padova: squalifiche e sostituzioni
Il regolamento dei playoff prevede che un giocatore venga squalificato dopo aver preso due cartellini gialli in più partite e che non ci siano azzeramenti. A farne le spese sono stati Damiani del Palermo e Ajeti del Padova, che non ci saranno. Altro spunto del regolamento è la conferma della presenza delle 5 sostituzioni possibili per squadra nei tempi regolamentari (da effettuare in 3 slot). Qualora però si dovesse arrivare ai supplementari, si potrà fare un ulteriore cambio per squadra in un nuovo slot.