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Palermo, una maglia per… Quartararo! E lui scherza: “Vado a giocare, ho già firmato”

Fabio Quartararo non ha certo bisogno di presentazioni. Il pilota francese è campione del mondo in carica in Moto Gp, oltre che al primo posto nella classifica piloti della stagione in corso. Vuole il bis dunque, lui che intanto partirà sesto in griglia nel Gran Premio del Mugello, che si correrà nelle prossime ore. Chissà che non gli possa portare fortuna, a lui e al Palermo, una maglia dei rosanero che lo storico operatore di Sky, Marco Taormina, gli ha voluto far recapitare direttamente all’interno del paddock. Un invito che la società, con il presidente Dario Mirri su tutti, non ha esitato a cogliere.

Quartararo con la maglia del Palermo

Palermo, una maglia per Quartararo

Ho già firmato, vado a giocare!”, ha scherzato Quartararo ai microfoni di Sky Sport: “Mi piace molto questa maglia“. Numero 20, come quello che porta in pista da sempre. Non è finita qui, perché il Palermo gli ha invito anche un bigliettino: “Caro Fabio – si legge – il nostro motto è “Radici e ali”. Le tue di radici affondano nella nostra città, le ali ti serviranno per volare in pista. Ti aspettiamo presto a Palermo!“.

Grazie mille, spero di poter venire quanto prima”, la risposta del francese: “E di guardare anche una partita! Speriamo porti fortuna per questa gara”. Ovviamente pure un in bocca al lupo in vista del ritorno della semifinale playoff contro la FeralpiSalò, con i rosanero che partono dal netto vantaggio dell’andata: “Dai che in Serie B bisogna andarci per forza!”, l’augurio di Quartararo.

Quartararo legge il biglietto del Palermo

Le radici siciliane

Il nome del pilota francese – Fabio – è chiaramente italiano. Già, perché Quartararo ha origini siciliane. I bisnonni lasciarono Calatafimi (paese in provincia di Trapani) su una barca diretta a Tunisi per lavorare in una filiale locale della Banca d’Italia. Il nonno invece scappò da Tunisi verso la Francia dopo la dichiarazione d’indipendenza nel 1956.

Qui è nato Etienne, il padre di Fabio, che a Nizza incontrò Martine Adamo, la madre di Fabio. Anche Martine ha genitori siciliani, che vivevano nello stesso quartiere della famiglia Quartararo a Tunisi. Anche il cognome – Quartararo – richiama il quartararo, cioè colui che in Sicilia realizzava le quartare (una giara di terracotta o ceramica con due manici, usata dai contadini per trasportare vino o acqua).