Inizia con una sconfitta la stagione della Reggiana. La formazione di Aimo Diana ha perso 3-2 contro il Palermo nel turno preliminare della Coppa Italia. Se la sfida del “Barbera” (presenti 13.297 spettatori di cui un centinaio provenienti da Reggio) fosse un esame scolastico, gli emiliani sarebbero rimandati a settembre.
La Reggiana ha cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma non è bastato. Le attenuanti, però, non mancano: a Palermo, infatti, erano assenti giocatori importanti come Arrighini, Cremonesi, Neglia, Camigliano e Lanini, oltre al lungodegente Cigarini. Il tutto senza considerare i calciatori che hanno iniziato la partita dalla panchina: D’Angelo, Zamparo, Varela, Sciaudone e Venturi. La sfida dal Barbera è servita a Diana per sperimentare: rispetto all’ultima partita dello scorso campionato contro la Feralpi, c’erano ben sei giocatori diversi nell’undici titolari. Novità come il portiere classe 2003 Martin Turk, arrivato in prestito pochi giorni fa dal Parma, e Daniele Sorrentino, rientrato dopo il prestito al Montevarchi.
Luci e ombre, dicevamo. Le ombre sono senza dubbio in difesa. Un reparto che ha registrato qualche amnesia, soprattutto nel primo tempo quando la Reggiana ha subito due gol in fotocopia: cross dalla destra di Valente, inserimento vincente di Brunori. I primi 45 minuti sono stati insufficienti dei granata che nel secondo tempo, è riuscita a reagire con un moto d’orgoglio.
Uno scatto, come quello di Pellegrini che ha guadagnato il calcio di rigore al 56° minuto trasformato da Rosafio. Un gol che ha dato speranza alla Reggiana fino alla mezz’ora, quando Brunori ha siglato la terza rete del Palermo con un penalty concesso dopo un fallo di Luciani sull’italobrasiliano. Eppure la Reggiana non ha mollato e nel finale ha accorciato ancora le distanze con il gol del palermitano D’Angelo. Non è bastato, ma i granata devono ripartire da qui: dal cuore e la grinta del secondo tempo. Elementi fondamentali in vista del campionato dove la Reggiana vorrà avere ancora un ruolo da protagonista.
Aimo Diana ha commentato così a fine gara la partita dei suoi ragazzi: “Sono soddisfatto della prestazione. Siamo riusciti a riprendere la partita, nel finale ci è mancata un po’ di forza fisica. Il mio campionato inizia il 28 agosto: siamo al 31 luglio, adesso l’obiettivo si sposta sulla preparazione del campionato. Non volevo fare figuracce e ci siamo riusciti. Il Palermo l’ho visto più fresco e aggressivo, con una gamba diversa. Nel secondo tempo abbiamo sistemato qualcosa a livello tattico, messo caratteristiche diverse e trovato qualche spazio in più. Mi dicono che il rigore del Palermo fosse dubbio, ma non fa nulla.” L’allenatore della Reggiana ha poi concluso così: “Le scelte di formazione? Non ho rischiato molti giocatori, avevo anche alcuni con i crampi alla fine. Spero che nessuno si sia fatto male. Il campionato inizia il 28 agosto, dovremo farci trovare pronti per quella data. Abbiamo un mese per fare tutto il necessario, anche sul mercato.”
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