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Da Catania a Padova, quando nei club dell’attuale Serie C giocavano dei candidati al Pallone d’Oro

Un po’ di Serie C nella storia del pallone d’oro, il trofeo individuale più ambito e prestigioso di sempre. Sì, avete capito bene, perché nel corso degli anni tanti giocatori e campioni presenti nella lista per aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, sono passati da squadre che sono attualmente in Lega Pro. È stato Leo Messi a vincere, lunedì 30 ottobre 2023, il premio individuale più ambito da qualunque giocatore. Il Pallone d’Oro ritorna nelle mani dell’argentino per l’ottava volta nella sua carriera. A pesare è la vittoria del Mondiale – unico trofeo assente nella sua bacheca – 2022 in Qatar con la sua Argentina.

Qui è stato possibile ammirare un Messi diverso dal punto di vista caratteriale, definibile Maradoniano. A precederlo nella top 10 c’è anche Victor Osimhen, che, piazzandosi all’ottavo posto in classifica, diventa il giocatore del Napoli più vicino al premio della rivista France Football. In passato, solo Cavani nel 2013 e Higuain nel 2016 erano riusciti a rientrare in classifica, ma solo al ventesimo posto, superati anche da Khvicha Kvaratskhelia, posizionatosi diciassettesimo.

Pallone D’oro, i campioni del passato dei club di Serie C

A celebrare i momenti d’oro dei propri giocatori ci sono anche alcune squadre italiane che ora militano in Serie C. Come il Catania nel 1961, con il suo centrocampista tedesco Horst Szymaniak, che si posizionò diciassettesimo dopo il Mondiale del 1962. L’attaccante austriaco Walter Schachner, durante il suo biennio al Cesena, raggiunse il quindicesimo posto nella corsa al Pallone d’Oro del 1982. C’è anche un difensore ex Milan, che ha fatto la storia del Mantova raggiungendo il sesto posto: Karl-Heinz Schnellinger.

Nonostante il ventiduesimo posto, anche il Padova ha avuto il piacere di vedere il nome di un suo giocatore scritto sulla lista dei giocatori più forti del 1957 con Kurt Hamrin, attaccante che ha vestito anche le casacche di Juventus, Fiorentina, Milan e Napoli. Infine, il grande Paolo Rossi, vincitore del Pallone d’Oro nel 1982, grazie soprattutto alla vittoria del Mondiale del 1982 con l’Italia, edizione in cui si laureò anche capocannoniere. L’attaccante italiano portò in alto il nome del Vicenza e del Perugia, conquistando rispettivamente il quinto e il sesto posto in classifica.

A cura di Giovanni Scialpi