Dal ritiro con il Napoli di Spalletti alla cessione al Pescara: Palmiero e la nuova avventura in Serie C

Il Pescara ha chiuso per il ritorno di Luca Palmiero, centrocampista top per la categoria, che vanta una grande esperienza in Serie B. Dopo il ritiro precampionato svolto sotto la guida di Luciano Spalletti, con il Napoli, il classe ’96 è pronto per una nuova esperienza in Lega Pro, torneo che già nel 2018 ha salutato da vincitore con il Cosenza di Braglia (promozione in B attraverso i playoff). Una sicurezza per il centrocampo che verrà dei biancazzurri, pronti a giocarsi un campionato di Serie C importante per ritornare dove la piazza merita di stare. 

Palmiero e il Napoli: storia di un legame viscerale

Per un napoletano doc ci sono quattro cose che non possono essere messe in discussione: la pizza, San Gennaro, il Napoli e Diego Armando Maradona. Chiaramente il legame tra Luca Palmiero e la sua città è fortissimo, tanto da crescere calcisticamente nel club azzurro. Una colonna portante della squadra Primavera, tanto da indossare anche la fascia di capitano. Qualità ed efficienza in mezzo al campo, tanto che Maurizio Sarri lo nota e se lo porta con sé in ritiro. Indimenticabili quegli allenamenti e partite estive con giocatori del calibro di Koulibaly, Higuain, Insigne e Mertens. “Ho un ricordo davvero bellissimo. Per concludere un allenamento – dice Palmiero a Gianlucadimarzio.com – ci fu un mini torneo tra di noi, io giocavo in squadra con Higuain, Insigne, Koulibaly. Vincemmo noi e alla fine scattammo una foto ricordo che conservo con grande affetto”. Anche in questa estate ha disputato la preparazione precampionato con la squadra azzurra ed è stato grande protagonista delle prime uscite della squadra di Spalletti.

Palmiero, la prima promozione non si dimentica mai

La storia del Cosenza 2017-2018 è da film americano, una squadra che inizialmente puntava alla permanenza in Serie C o al massimo alla qualificazione playoff che a fine anno si ritrova a festeggiare una Serie B inaspettata ma mai così sudata. Protagonisti di questo miracolo sportivo rientra di diritto Luca Palmiero, alla sua terza stagione da professionista. Piero Braglia ha affinato le sue qualità già note ai tempi del Napoli e lo ha reso uno dei migliori centrocampisti di tutta la Lega Pro. Decisivo in finale playoff contro il Siena, giocata in campo neutro a Pescara. Serve l’assist del terzo e decisivo gol di Alain Baclet, una rete che regala la promozione in B ai rossoblù dopo 15 anni di sofferenza. 

Per la sua prima rete da professionista invece si deve aspettare il 5 maggio 2019, Salernitana – Cosenza. E’ il novantesimo minuto e i calabresi vogliono vincere per bissare una stagione più che positiva conclusasi con la salvezza. In pieno extra-time Palmiero segna il gol vittoria, una rete che regala una vittoria da urlo…una vittoria da lupi! 

Palmiero-Pescara: atto secondo

Il richiamo di una città di mare come Pescara per Luca Palmiero si fa sentire. Anche se in Serie C, il centrocampista decide di scendere di categoria per vestire la maglia biancazzurra, pronto ad affrontare un campionato di livello nel Girone C. Ma, come già detto, si tratta di un ritorno visto che nel 2019/20 ha vestito la maglia del delfino in Serie B. 

Il primo e unico gol in Abruzzo lo mette a segno già alla prima presenza e la fa come piace a lui: all’ultimo secondo. Una rete che certifica una vittoria netta del Pescara per 4-2 contro il Pordenone, ma che fa capire le potenzialità di un calciatore di livello sia per la B che per la C. 

Adesso le strade di Palmiero e il Pescara si sono rincrociate, come quando ritrovi un vecchio amico con cui hai passato delle belle serate. Luca è pronto a vivere un altro grande capitolo della tua carriera.

A cura di Federico Rosa