Paloschi, gol e ripartenza: prima rete con il Siena

Paloschi ha fatto una scelta ben precisa: ha deciso di ripartire dalla Serie C ma l’ha fatto a modo suo. Ovvero, con gol. E’ un vizio che non lo abbandonerà mai. E la voglia di gonfiare la rete non poteva non accompagnarlo anche a Siena.

Il primo gol con la maglia del club toscano contro la Carrarese sa di novità ma anche di amarcord. E il motivo è anche… in panchina.

Lì infatti siede Alberto Gilardino, ora allenatore dei bianconeri ma ex attaccante legato proprio a Paloschi non solo dal ruolo ricoperto in campo per un’intera carriera. Alberto e… Alberto, infatti nel 2008 erano entrambi al Milan. 

E un Milan-Siena (guarda caso…) di quell’anno è difficile da dimenticare per Paloschi, perché in quell’occasione segnò il suo primo gol in rossonero. Corsi e ricordi storici. Tredici anni dopo un Alberto allena, l’altro segna ancora. 

Proprio Gilardino ha fortemente voluto l’attaccante che è così ripartito dalla C da svincolato dopo l’ultima stagione in B alla Spal.

A 31 anni non intende accontentarsi. Firma su un contratto di 4 anni e inserito totalmente in un progetto ambizioso di una squadra costruita dal ds Perinetti.

“Non ho esitato un momento ad accettare un progetto serio e ambizioso come quello del Siena. Non ero interessato tanto alla categoria, ma appunto al progetto”, aveva detto Paloschi durante la presentazione ufficiale da nuovo rinforzo bianconero.

Paloschi nel post gara: “Dedica? Ho ripensato all’estate trascorsa a lavorare da solo”

“Sono contento perché la settimana scorsa a Teramo avevo rosicato per il gol annullato. Dedica? Ho ripensato a questa estate che ho passato a lavorare da solo. Con questo approccio ci leveremo tante soddisfazioni – ha proseguito Paloschi al termine della gara contro la Carrarese -. Stiamo facendo tutti un grande lavoro, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Stiamo curando ogni dettaglio ogni settimana. Siamo un gruppo di grandi uomini, questa è la cosa bella. Gli interventi duri su di me? Fa parte del gioco, nella partita si giocano più partite. Anche la provocazione fa parte del gioco ma noi non dobbiamo farci caso e dobbiamo proseguire per la nostra strada. Oggi siamo stati bravi a mantenere la calma e a sbloccare la partita”.