Per Martin Palumbo è una di quelle prime volte dal sapore speciale. Sicuramente diversa dalle altre. Al primo gol tra i professionisti ci è arrivato con prepotenza: un salto ad anticipare tutti, testa sul pallone e palla in rete. Un gol non banale, soprattutto per importanza: decisivo per la vittoria contro la Pro Patria e per la terza vittoria consecutiva della Juventus Next Gen, un traguardo storico. Una giornata da ricordare anche e soprattutto per Martin: un destino, già scritto, a tinte bianconere. Dalla maglia dell’Udinese a quella della Juventus, andata e ritorno. E la determinazione che ha messo nel suo primo gol è la stessa che in estate ha mostrato per tornare a vestire la maglia della Next Gen.
Determinazione, dicevamo. La voglia di segnare di Martin Palumbo era tutta in quel colpo di testa. Aggressivo, potente. Fame di vittoria, un diktat inciso nel DNA Juventus. Una realtà, quella della Next Gen, in cui Palumbo si è calato benissimo, nonostante avesse già una breve parentesi in Serie A con la maglia dell’Udinese (4 presenze di cui 1 anche da titolare). Un punto di partenza, un’oasi felice in cui crescere per continuare a sognare un ritorno in Serie A. Al primo anno, in prestito, in Serie C aveva totalizzato 18 presenze con un 1 assist.
A fine stagione la Juve non esercita il diritto di riscatto. La sua avventura sembra finita ma lui ribadisce ancora una volta la sua volontà. Lo fa parlando così ad una televisione norvegese: “Ho spiegato al mio agente che devo andarmene per andare a giocare. Possibilmente in prestito, ma in questo momento non posso rimanere all’Udinese. Il mio agente è in trattative con la Juventus e sta lavorando a un ritorno lì per un altro prestito. Non so cosa abbia chiesto l’Udinese o cosa volesse dare la Juventus. Non ne ho idea. Adesso spero che si possa trovare l’accordo con loro in modo che io possa tornare. Per fare come l’anno scorso. Giocare partite per l’U23 e allenarmi ancora con una squadra ai massimi livelli. Sarebbe molto positivo per me. Il mio obiettivo è solo quello di giocare e crescere”
Una scelta chiara, decisa, quella di tornare alla Juventus Next Gen. Non è ancora chiara invece quella della Nazionale in cui giocherà. Il motivo? Padre campano e madre norvegese. Lui è nato a Bergen, in Norvegia, e ha doppio passaporto. Dopo alcune presenze con Nazionale Under 18 dell’Italia, ha giocato le ultime partite con la Norvegia Under 21. Fino all’esordio in prima squadra, è convocabile da entrambe e, quando sarà il momento, Martin dovrà prendere la sua decisione. La stessa che ha preso l’Udinese quando Palumbo era ancora giovanissimo. Un’investimento sul futuro strappandolo ad una grande squadra come l’Inter. Il suo contratto con l’Udinese scadrà nel 2025, a testimonianza di quando la società creda in lui. Il futuro è tutto da scrivere ma intanto Martin prova a tracciare la sua strada con la maglia della Next Gen. Una cosa è sicuro: il bianconero è nel suo destino.
A cura di Filippo De Gradi
Union Clodiense Vicenza, Serie C 2023/24: tutti gli aggiornamenti sulla partita del girone A in…
Tutti gli aggiornamenti Torna il campionato di Serie C 2024/2025. Archiviata la quindicesima giornata, è…
Sfida complicata sul campo dell'Avellino per il Catania di Toscano che però deve fare a…
Perugia Arezzo, Serie C 2023/24: tutti gli aggiornamenti sulla partita del girone B in tempo…
Tutto pronto per la sedicesima del girone B tra SPAL e Torres, match in programma…
Un Taranto che prova a ricostruire dopo l'ultima (pessima) notizia arrivata della penalizzazione in classifica. …