Home » Parisi: “Fare la gavetta dalla D è stato importante, il mio idolo è Messi”

Parisi: “Fare la gavetta dalla D è stato importante, il mio idolo è Messi”

Parisi

Lo scorso 10 luglio si è svolto il secondo Memorial dedicato a Carmine Charles Parisi e Ciappone. Tra i presenti c’era ovviamente Fabiano Parisi, tornato ad onorare la memoria del papà e anche Ezio Capuano, che ha avuto modo di ritrovare il suo ex calciatore. I due si sono conosciuti durante la stagione 2019/2020, quando Capuano era l’allenatore dell’Avellino ed è proprio quest’ultimo ad aver lanciato il giovane terzino. Negli anni trascorsi in Campania, Parisi ha raccolto presenze sia in Serie D (36) che in Serie C (27). È proprio sulla gavetta nelle serie minori che Parisi ha rilasciato varie dichiarazioni: “Fare la gavetta dalla D è stato importante, ci sono caratteristiche diverse e sono cresciuto come persona e come calciatore”.

Parisi: “Il mio idolo nel calcio è Messi”

Il giovane terzino era reduce dall’esperienza dell’Europeo con la Nazionale Under 21. Europeo che non si è concluso nel migliore dei modi per gli azzurrini, ma che li ha sicuramente messi sotto gli occhi di numerosi club. Parisi, che nella competizione riuscì ad andare a segno, dedicò il gol proprio al padre scomparso: “Quella è stata una gioia immensa, vengo dalla Serie D, arrivare in Nazionale è stato bellissimo. Mio padre è venuto a mancare poco fa e per questo ho voluto dedicargli il gol. All’Europeo non è andata bene, l’esperienza è stata negativa”. Anche il suo ex allenatore Ezio Capuano rilasciò dichiarazioni sul terzino, affermando che solo Theo Hernandez è meglio di lui. Parole a cui Parisi ha risposto: “Sappiamo che esagera un pochettino, dico comunque che mi ha aiutato moltissimo ad Avellino. Theo per il mio ruolo è il mio idolo, anche se il mio vero idolo nel calcio è Messi”.