La forza del singolo è il gruppo e il Monterosi è uno degli esempi più calzanti che rappresentano questa massima. Compatti, affiatati, squadra. Ma poi quando qualcuno si ritrova ad avere in tutti i sensi il destino di una gara nelle proprie mani può diventare un eroe ‘per caso’ quando compie qualcosa di straordinario. Rarissimo. Come un centrocampista che finisce a ridosso del 90′ in porta con la squadra in dieci e senza più possibilità di fare sostituzioni.
In un ruolo non suo. Il prescelto. Tra la voglia di fare la differenza e l’impresa. L’impensabile e ciò che poi è diventato realtà. Tiro, parato. Pallone stretto fortissimo a sé, tra quei guantoni che non sono i suoi ma anche loro qualcosa di speciale lo hanno. C’erano quando un classe 2003 ha esordito tra i pro e c’erano quando un mediano ha bloccato un calcio di rigore.
Simboli di prime volte uniche, quelle di Samuele Parlati e Giacomo Moretti. Centrocampista e portiere del Monterosi. Compagni e amici che adesso condividono due esperienze uniche. Legate (e legati loro) dallo stesso paio di guanti.
Per le immagini video si ringrazia l’ufficio stampa del Monterosi Tuscia
Finisce in parità il recupero tra Torres e Milan Futuro La pausa nazionali non ferma…
Davanti ai 5mila spettatori di un Vanni Sanna tutto esaurito la Torres manca l'aggancio con…
La situazione sulla panchina della Triestina: per Santoni sarà decisiva la sfida con il Lecco,…
Continua il mercato degli svincolati in Serie C: il Sestri Levante punta all'esperienza e chiude…
Le parole del presidente del club siciliano Dopo l'esonero dell'allenatore Alfio Torrisi, il Trapani è…
Dal passato in Serie A alla retrocessione in Serie C: il nuovo presidente dello storico…