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Foschi: “L’Italia deve premiare chi ha vinto sul campo”

Ciò che sta vivendo il Lecco da metà giugno è qualcosa di inimmaginabile e senza precedenti. In poche settimane ha vissuto storica conquista della Serie B e l’incubo di dover tornare fra i dilettanti. Il cuore dei tifosi blucelesti è in subbuglio e in attesa di risposte da ormai quasi un mese e mezzo. Mercoledì 26 luglio, le associazioni sportive della provincia lombarda si sono riunite per schierarsi con il Lecco Calcio. In tale occasione, hanno parlato ai microfoni di Leccochannelnews anche il sindaco Mauro Gattinoni e l’allenatore del club Luciano Foschi.

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Credit: Calcio Lecco 1912

Gattinoni: “L’obiettivo è giocare da subito al Rigamonti Ceppi”

Il sindaco della città ha esordito affermando: “Ci saremmo spesi in favore di chiunque per qualcosa che non sta in piedi. Ringrazio il presidente della Lega Serie B Mauro Balata che si sta spendendo come un leone per i principi e questo vale anche per il presidente federale Gabriele Gravina”. Successivamente, in merito alla gestione della vicenda, ha anche aggiunto: “Forse un accenno di ammissione da parte del presidente della Lega Pro, vista lo spostamento delle date, sarebbe stato un atto di verità da fare. Trattare in modo diseguale il termine perentorio è sbagliato, ci sono dei criteri di proporzionalità da rispettare così come insegnava Alessandro Manzoni”. Infine, il sindaco ha voluto ricordare l’importanza del momento per il Lecco: “La città sta vivendo qualcosa di importante, entrare in un circuito come quello della Serie B è un avvenimento storico. Intorno alla Calcio Lecco c’è stata compattezza. L’obiettivo è quello di giocare sin da subito al Rigamonti-Ceppi: un epilogo diverso rispetto a quello uscito dal campo sarebbe inaccettabile”.

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Credit: Calcio Lecco 1912

Foschi: “Se non frega niente a nessuno, è giusto non andare ai Mondiali”

In seguito, in collegamento da Saint-Vincent, l’allenatore Luciano Foschi ha affermato: “La squadra sta lavorando sodo, senza lesinare l’impegno”. Sul mercato ha invece commentato: “Abbiamo delle operazioni pronte da concludere, ci stiamo muovendo con Gino e Paolo Di Nunno in attesa del responso delle istituzioni”. Infine, ha concluso con una riflessione sull’ultima stagione del Lecco: “Oggi siamo un esempio per lo sport, visto che hanno vinto i ragazzi, e non la politica, contro ogni pronostico e lottando su ogni pallone. Il Lecco ha regalato dei sogni a chi ama questo sport in generale. Io ho una scuola calcio a Reggio Emilia: cosa dovrei dire ai ragazzini se vincessero i tribunali? Se l’Italia non dà valore a quello che abbiamo fatto, allora è giusto non andare ai Mondiali perché fondamentalmente non fregherebbe niente a nessuno. Possiamo fare uno spot legato ai valori che rappresenta questo sport, l’Italia deve premiare chi ha vinto sul campo”.

Il post del sindaco Gattinoni

Di seguito, il post del sindaco Gattinoni su Instagram. La didascalia, molto esplicita e diretta, recita: “Rispetto per il merito. Rispetto per lo sport. Rispetto per il talento. Rispetto per Lecco. Questo il messaggio che abbiamo lanciato dal Centro Sportivo Al Bione unendoci all’appello di Panathlon Club Lecco e di tante realtà sportive della città perché crediamo che la promozione in serie B sia stata conquistata, con merito, sul campo dalla Calcio Lecco. Con questo appello chiediamo al CONI ed al Ministro dello Sport di unirsi esplicitamente alla FIGC ed alla Lega Calcio di serie B nel riconoscere il valore prioritario del merito sportivo e di impegnarsi per far giocare il prossimo campionato alla Calcio Lecco 1912 in serie B. Un appello che ciascun cittadino può sottoscrivere, aggiungendo la propria firma su change.org/LeccoinserieB. Perché se vince il merito, vince lo sport”.