Home » Avellino, Pazienza: “Rinnovo? Lo ha annunciato il presidente, credo non serva aggiungere altro”

Avellino, Pazienza: “Rinnovo? Lo ha annunciato il presidente, credo non serva aggiungere altro”

Avellino: presidente Angelo D'Agostino, l'allenatore Pazienza e il direttore tecnico Perinetti.

Avellino: presidente Angelo D'Agostino, l'allenatore Pazienza e il direttore tecnico Perinetti. www.lacasadic.com

L’Avellino programma la prossima stagione. Conferenza stampa con il presidente Angelo D’Agostino, l’allenatore Pazienza e il direttore tecnico Perinetti.

Nella giornata di oggi, sabato 15 giugno, l’Avellino ha tenuto una conferenza stampa per presentare la nuova stagione. Erano presenti il Presidente Angelo D’Agostino, l’allenatore Pazienza e il direttore dell’area tecnica Perinetti. Differenti sono stati i temi trattati. L’allenatore ha così ringraziato la società per la continuità e la fiducia: “Ringrazio la società per avermi rinnovato la fiducia e per aver apprezzato il mio lavoro e quello dello staff. Dobbiamo ripartire da ciò che abbiamo fatto di buono“.

Una stagione vissuta ad alti livelli, secondo posto nel girone C, conquista dei playoff. Ma il sogno promozione svanisce in semifinale. L’allenatore commenta così la prossima stagione: “La rabbia non l’ho ancora smaltita ma l’ho fatto di proposito. Voglio portarla con me, perché voglio trasmetterla ai calciatori del nuovo Avellino. Guiderò la squadra sulla scorta dell’esperienza assimilata nella scorsa stagione. Non perderò energie su altre situazioni. Terrò il focus sul nostro percorso”.

Il Presidente D’Agostino commenta: “L’entusiasmo c’è, la causa l’abbiamo sposata insieme. Non possiamo far altro che mettercela tutta, cercando di fare il meglio possibile, in un campionato difficile e in un calcio che non è chiaramente una scienza esatta. Allo stesso tempo, siamo l’Avellino e io ci credo, ci crederò fino alla fine, fino a quando non avremo raggiunto l’obiettivo”. Un messaggio anche ai tifosi: “Li ringrazio, innanzitutto, perché ci incontriamo spesso lungo la strada. Un segno di attaccamento alla squadra e alla città veramente bello, che apprezzo tantissimo. Questo ci spinge a fare sempre meglio, perché noi facciamo questo soprattutto per loro. Dico solo una cosa: ci siamo sempre distinti come tifoseria e come popolo, perché abbiamo veramente un tifo da Serie A, e gli chiedo di starci vicino. Al di là di qualche sbavatura da correggere, loro sono sempre stati fantastici. Speriamo di arrivare in fondo insieme. La campagna abbonamenti inizierà a breve, se ne sta occupando Giovanni”.

Il direttore dell’area tecnica Perinetti ritorno sull’epilogo della stagione: “Avevo motivazioni personali altissime quest’anno, quindi la delusione di Vicenza é stata fortissima. Come ha detto Pazienza, bisogna trasformare la rabbia in energia e volontà di fare meglio“.

Avellino, Pazienza: “Questi mesi mi hanno fatto crescere”

Una stagione conclusa al secondo posto nel girone C, qualificazione ai playoff ma il sogno Serie B si è concluso in semifinale. “Nell’incontro con la proprietà è stata analizzata la stagione. Cosa migliorare e dove intervenire. Ci sono delle situazioni in cui io stesso devo lavorare meglio. Quando si parla di un Avellino più spregiudicato non sono io a renderlo più spregiudicato, ma le caratteristiche e le situazioni della partita. Per la prossima stagione voglio ripartire dalle ultime partite di campionato dove si è vista quell’intensità che a me piace. Il modulo sarà il 3-5-2 con caratteristiche che possano darci la possibilità di cambiare anche a gara in corso”.

L’allenatore continua così: “Questi mesi ad Avellino mi hanno fatto crescere dal punto di vista professionale. Ho trovato l’ambiente che cercavo. È stata un’esperienza forte, che mi ha lasciato tanto, ma che mi ha dato la possibilità di poter rimediare a quanto fatto nella stagione precedente. La società mi ha dato la possibilità di fare degli innesti nel mio gruppo. Verranno inserite nuove figure. Il prof La Porta, sembra, abbia trovato una sistemazione diversa. Adesso bisogna capire e valutare le dinamiche del calciomercato. Chi dovrà accettare il progetto dovrà venire con la fame giusta che questa piazza cerca. Servono caratteristiche diverse che possano darmi la possibilità di modificare l’assetto e la strategia“.

Gori esultanza
L’esultanza di Gabriele Gori con l’Avellino

Avellino, D’agostino: “Si riparte, c’è voglia di riscatto”

Il Presidente D’Agostino la nuova stagione: “Si riparte, c’è voglia di riscatto e c’è voglia di riprogrammare una nuova stagione. Avevamo già detto che avremmo continuato e saremmo andati avanti, anche qualora fosse andata male. Ripartiamo da dove siamo arrivati. Noi speriamo di sbagliare il meno possibile, di essere più lungimiranti e un pizzico più fortunati. Questo è il passato, adesso dobbiamo parlare del futuro”. Ribadisce la fiducia verso la sua squadra: “Da parte mia c’è grande stima e fiducia, continuando un progetto che abbiamo messo in piedi l’anno scorso. Non c’è nessuna forzatura, perché io non ho mai avuto dubbi sulla continuità, sulla conferma e sulla fiducia nei confronti dell’allenatore e del direttore. Avevamo già fatto un programma biennale, speravamo di farcela un anno prima, ma andiamo avanti”.

Un commento anche sul mercato: “È chiaro che abbiamo una serie di giocatori che rientrano e abbiamo necessità di ridurre la rosa, perché dobbiamo essere in 23. Devono uscire 15-16 calciatori, più o meno, per poi fare spazio a chi potrà arrivare. La problematica principale, però, non è economica, bensì centrare quello che ci manca”. Novità sullo stadio: “Ho già parlato con il Questore in queste settimane e non mi è apparso completamente contrario ad un ulteriore ampliamento. Si potrebbe valutare l’aumento di posti nei settori che sono messi meglio, attraverso una serie di piccoli lavori, che consentirebbero di aggiungere altri 2-3.000 posti. Adesso vediamo chi sarà il nuovo Sindaco. Detto questo, lo stadio nuovo è lontano, per motivi legati all’insediamento, ai permessi e ai lavori stessi. Giocheremo quest’anno e probabilmente anche l’anno prossimo nel vecchio Partenio-Lombardi, perché non si può metter su uno stadio in così poco tempo insomma”.

AVELLINO, PERINETTI: SI RIPARTE CON MAGGIOR CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA.

Il direttore tecnico commenta così la stagione appena conclusa: “Innanzitutto ringrazio il Presidente per avermi confermato la fiducia. Parlammo di una necessità di avere almeno due anni per raggiungere determinati obiettivi. E’ chiaro che guardandoci indietro, non abbiamo centrato l’obiettivo, che era la promozione diretta. Sono molto rigoroso con chi lavora con me, ma soprattutto con me stesso. Si riparte con maggior conoscenza e consapevolezza, anche di ciò che si é fatto bene. Perché non é stato fatto tutto male, anzi. Abbiamo chiuso in crescita, con miglior attacco, seconda miglior difesa e 18 clean sheet. Pazienza ha detto una cosa importante: trasformare la rabbia in energia e volontà di fare meglio. Sono le basi da cui bisogna ripartire per cercare di dare una soddisfazione a una proprietà che si spende in maniera totale ed a una piazza che ha passione e aspetta da tanto questa soddisfazione. Speriamo sia la volta buona“.

Perinetti parla del lavoro dell’allenatore e delle questioni di mercato: “Partiamo dalla conoscenza, perché Pazienza ha potuto allenare dei giocatori, non conoscendoli solo attraverso il curriculum. Già a gennaio abbiamo modificato qualcosa, andando a prendere giocatori più funzionali e più abituati alla categoria che stiamo facendo. L’allenatore ha le idee chiare, ce le ha esposte, noi le condividiamo e le abbiamo approvate“. Sull’imminente apertura del mercato:” Ora, parlare di 15-16 cessioni é sbagliato, però é chiaro che ci saranno dei cambiamenti nel tentativo di migliorare“.