29 luglio 2020. Sul prato della Unipol Domus, in Sardegna, il caldo estivo si fa sentire senza esitazioni. Il campionato, dopo la pandemia, è ripreso da qualche settimana e la Juventus ha conquistato lo Scudetto nel match giocato contro la Sampdoria. Peeters, giovane dell’Under 23 bianconera, percepisce che nell’aria c’è qualcosa di speciale. In fondo, Maurizio Sarri ha dimostrato più volte di apprezzare le sue qualità e lo confermerà quella sera mandandolo in campo contro il Cagliari al fianco di Ronaldo e Higuain.
Da quel giorno sono passati quasi tre anni. Di cose ne sono successe, ma Daouda Peeters è tornato ad allenarsi sul campo. Insieme ai suoi compagni. Sempre con quella maglia. Ma andiamo con ordine.
Daouda Peeters nasce nel 1999 a Kamsar, città che si trova nella regione di Boké, in Guinea. Il ragazzo però possiede la cittadinanza belga e con il passare degli anni crescerà nei settori giovanili del paese, dall’Herentals fino all’Ezaart. Palla al piede e qualità sul campo. Il percorso del ragazzo prosegue nell’Under 19 del Lierse per arrivare poi fino al Brugge. Con il club Peeters tocca anche i campi europei, collezionando quattro presenze nella Uefa Youth League. Il sogno che ha nella testa è il solito che vive sull’orizzonte dei suoi coetanei: diventare un calciatore. Il resto non conta. E il primo passo sul sentiero del suo sogno Peeters lo disegna nel 2018. Lui ha 19 anni e dall’Italia arriva la chiamata della Sampdoria. Rifiutare quella proposta è impossibile. Così, valigia alla mano, il ragazzo parte dal Belgio. Direzione Liguria.
All’ombra del Marassi Daouda Peeters si prende le chiavi del centrocampo della Sampdoria. Qualità e determinazione. Personalità nel gestire la squadra. Il ragazzo ci metterà soltanto sei mesi ad attirare l’attenzione della Juventus. Da Genova a Torino. Con i bianconeri Peeters veste la maglia dell’Under 23. Il palcoscenico è quello della Serie C, per crescere finalmente nel calcio dei grandi. Ventidue presenze nella prima esperienza dove riesce anche a vincere con i suoi compagni una Coppa Italia di Serie C, in un anno segnato dalla pandemia. Il nome del centrocampista comincia a rimbalzare nello spogliatoio della prima squadra. Correre verso un sogno. Avvicinarsi sempre di più.
Nell’estate del 2020 il campionato di Serie A è ripartito dopo il lockdown. La Juventus di Maurizio Sarri ha vinto lo scudetto a Torino contro la Sampdoria. L’allenatore toscano apprezza diversi giovani dell’Under 23. Tra questi, c’è il centrocampista belga. Ed eccoci al 29 luglio 2020. Una data segnata in rosso sul calendario di Peeters. Quella dell’esordio in Serie A. Al fianco di Cristiano Ronaldo, Pjanic e Buffon. I bianconeri perderanno quel match per 2-0 contro il club di Zenga. Ma la mente di Peeters torna sempre sulla lavagnetta luminosa con il suo numero sopra. Quella è la realtà che si è costruito con un pallone e un paio di scarpette. E non vuole fermarsi.
Quanti pensieri possono passare nella testa di un ventenne dopo aver esordito in Serie A, con la maglia della Juventus, al fianco di Cristiano Ronaldo? Contarli sarebbe impossibile. Da quel momento, Peeters si guadagna anche l’interesse di Andrea Pirlo. Le panchine in Serie A e il prestito allo Standard Liegi per tornare in bianconero più forte di prima. Sembra il classico percorso di un ragazzino che vuole lasciare il segno nel calcio. Ma i sogni all’orizzonte del ragazzo spariscono. Improvvisamente. Nell’ottobre del 2021 la neuropatia sembra mettere il punto al suo percorso sul campo. L’esordio in Serie A, Ronaldo. Tutto appariva ormai lontano nel tempo. Un anno e cinque mesi dopo però, Daouda Peeters è tornato ad allacciarsi le scarpette. Ripartire. Per ricostruire il futuro. Sempre con la palla al piede. La maglia è quella della Juventus. Il belga si è allenato con la Next Gen di Brambilla. Ripartire. Per correre verso un sogno. Peeters è tornato in campo. E non vuole più fermarsi.
A cura di Jacopo Morelli
Tutto pronto per la sedicesima del girone A tra Union Clodiense e Vicenza, match è…
Tutti i dettagli Continua a tenere banco in casa Taranto la situazione allenatore (LEGGI QUI).…
Le combinazioni affinché Max Verstappen diventi campione del Mondo. A tre gare dal traguardo, Max…
Siglato il preliminare di vendita con AAD Invest Group: il comunicato ufficiale del club giallorosso…
Le parole dell'allenatore Alla vigilia della grande sfida tra Avellino e Catania, in conferenza stampa…
I dettagli Il Legnago Salus ha un nuovo portiere. È infatti ufficiale l'arrivo di Filippo…