Pergolettese, Morello is back: dal Napoli all’Ascoli, retroscena di un’estate
Mattia Morello è tornato al gol con la sua Pergolettese, dove è rimasto dopo un mercato di fuoco. Tutti i retroscena, dall’Ascoli al Napoli
Mattia Morello, esterno d’attacco della Pergolettese, è tornato al gol: lo ha fatto un sinistro al volo, preciso, all’angolino, nella sfida contro il Legnago, persa poi 3-1. Con 11 gol e 8 assist in 34 presenze, il gioiellino classe 1999 è stato uno dei migliori giovani della scorsa stagione, assieme a Lorenzo Lucca, ora al Pisa in B, e Flavio Junior Bianchi, tornato al Genoa e ora stabilmente nel giro della prima squadra rossoblù.
Per Morello sondaggi dalla B
Dei tre, facile denotare che Morello (QUI la sua storia) sia l’unico rimasto in C. Anche se le offerte proprio non mancavano. E, per giunta, da tutti i campionati. Ma andiamo con ordine: i primi interessamenti arrivano dalla Serie B. Chiedono informazioni le varie Ascoli, Cittadella, Frosinone e Vicenza.
La proposta del Napoli
I discorsi vanno per le lunghe (solo l’Ascoli, delle quattro, presenterà più avanti un’offerta ufficiale) e, parallelamente, si mantiene in corsa un’altra pretendente, che già aveva sondato a gennaio: il Napoli. Sì, avete capito bene. E’ proprio il direttore sportivo degli azzurri, Cristiano Giuntoli, a chiamare e a muoversi per una possibile operazione, da condurre in sinergia con il Bari, che avrebbe volentieri accolto Morello in prestito per sei msi.
Il tentativo a sorpresa
Arriva l’offerta ufficiale del Napoli. Ma tutto si arena: le trattative si trascinano in avanti. Ed è proprio nelle ultime ore di mercato che ci prova un nuovo club, a sorpresa: l’Avellino. Un ammiccamento, nulla più. Una suggestione di fine estate, che, chiaramente, non dura più di una chiamata e qualche messaggio.
Morello resta alla Pergolettese… per ora
In sintesi: Morello resta a Crema, saldo alle sue radici, nel quartiere di Pergoletto, dove gioca da anni e dove resterà. Almeno fino a gennaio, quando potrebbe tornare uno dei protagonisti del mercato, complice anche il contratto in scadenza. E se non si farà in inverno, si farà a giugno prossimo. Per ora, però, resta concentrato sulla maglia gialloblù, che l’ha cresciuto. Il futuro? No, meglio pensare al presente.