Pergolettese: premio alla presidenza di Cesare Fogliazza
Tutta la città e gli amici ieri hanno ricordato lo storico patron
Momenti toccanti ieri pomeriggio nella sala consigliare della città di Crema. Durante il primo Festival dello Sport, si è tenuto un talk sul progresso della medicina sportiva, sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nello sport, sui giovani e sul calcio femminile.
La trasmissione è stata condotta dal giornalista Walter Bruno e ha visto gli interventi di Sara Gama, giocatrice della Juventus Femminile, del dott. Pietro Volpi, medico dell’Inter e dell’ex direttore generale del Milan e direttore sportivo del Barcellona Ariedo Braida.
Durante la parte finale dell’evento, il consigliere con delega allo sport dott.Walter Della Frera ha annunciato l’istituzione del premio “Sportivo dell’anno”, destinato alla memoria dello storico patron della Pergolettese Cesare Fogliazza, considerato il testimone migliore dello sport in città. La targa commemorativa è stata ritirata dalla moglie del presidente Anna Micheli che ha assistito all’intero evento e non è riuscita a trattenere la commozione.
Dopo l’emozionante giornata di ieri, si concluderanno nel pomeriggio i due giorni all’insegna dello sport che hanno colorato la città di Crema. Un’iniziativa che alla sua prima edizione, oltre che a portare nomi illustri del mondo del calcio, ha riscosso un ampio successo tra la cittadinanza.
Il suo legame con Braida
Tanti i ricordi che accompagnano lo storico presidente gialloblu e l’ex direttore del Milan Ariedo Braida. Dopo la pergolettese, una parte del suo cuore ha sempre avuto i colori rossoneri: sono state tante le trasferte che Fogliazza ha affrontato con l’ex direttore sportivo e con Adriano Galliani.
Un legame che andava oltre il calcio. Lo testimonia l’assenza di dichiarazione di Braida alla morte dell’amico: ha preferito il silenzio e ha lasciato parlare i tanti ricordi che lo legano al patron, piuttosto che delle semplici parole.
Il suo percorso alla guida della Pergolettese
Un percorso storico che lo ha visto alla guida dei gialloblu per oltre quarant’anni. Una presidenza impeccabile, non solo per i conti ordine, ma soprattutto per la crescita che questa maglia ha dato ai calciatori: da Ardemagni ad Astori, sono stati tanti i Canarini che hanno visto la Serie A.
Il tutto sicuramente è dovuto alla simpatia e alla passione di Fogliazza che lo hanno accompagnato fino alla fine. Ottenuta la salvezza contro la Giana Erminio, i suoi sono corsi ad abbracciarlo in ospedale, riempiendogli per l’ultima volta con quella gioia che ha contraddistinto la sua vita.