Pergolettese, Presidente Marinelli: “Un traguardo importante, onoriamo la Serie C per il settimo anno consecutivo”

Presidente della Pergolettese Marinelli in conferenza stampa, screen, www.lacasadic.com
Pergolettese, tre punti d’oro: salvezza conquistata per il settimo anno consecutivo
La Pergolettese batte la Pro Patria e centra l’obiettivo salvezza con una giornata d’anticipo. Una vittoria preziosa che consente alla squadra di mantenere la categoria per il settimo anno consecutivo in Serie C, confermandosi realtà solida e tenace del campionato.
Al termine della sfida che ha sancito la salvezza della Pergolettese, il presidente del club ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione: “Non ci sono tante parole oggi. Ci sono le parole di ringraziamento che dopo farò. Noi abbiamo raggiunto la salvezza che aspettavamo da 6/7 giornate. Questa è la cosa più importante. Non ci interessa come e quando, l’importante è che sia arrivata, anche con un’importante vittoria. Ricordiamo che abbiamo ottenuto l’obiettivo stagionale. non è una squadra di coraggio e battaglia ma anche sofferenza. Abbiamo sofferto tanto ma abbiamo raggiunto la salvezza. Per la città e per la società è un grande onore giocare per il settimo anno consecutivo in Serie C“.
Una dedica speciale per un momento toccante: “Una vittoria che dedico al compianto Cesare. Questa vittoria la dedico al nostro capitano, che in settimana ha vissuto un grave lutto ma oggi è comunque sceso in campo con grande cuore. A lui va il mio pensiero e il nostro abbraccio“. Non mancano i ringraziamenti: “Ringrazio tutti: la società, lo staff, i giocatori e soprattutto i nostri tifosi, che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Abbiamo dimostrato di essere una società compatta, con una città e una tifoseria che ci hanno trasmesso lo spirito giusto per restare in questa categoria”. Guardando al futuro, il presidente conferma la volontà di continuare: “Insieme ai nuovi soci valuteremo i punti su cui lavorare per il prossimo anno, con l’obiettivo di costruire una squadra ancora più competitiva. E sì, io sarò ancora il presidente“.
Non poteva mancare l’intervento dell’allenatore in conferenza stampa. “Condivido i complimenti con tutto il mondo Pergo. Oggi non ci siamo fatti mancare nulla come ci siamo fatti perdere molto nelle ultime settimane. Volevamo coronare il grandissimo percorso fatto con una bella prestazione. Dopo la vittoria con il Lumezzane e la sconfitta di Padova abbiamo raccolto meno di quello che meritassimo. Oggi la squadra è partita forte, ha voluto mettere in chiaro subito le cose. Ci siamo complicati la vita con una palla inattiva. Alle prime due situazioni di gioco abbiamo capitalizzato. Mi sono arrabbiato perchè avevo chiesto ai ragazzi zero rischi nella nostra metà campo. Alcuni errori precedenti li abbiamo portati nella testa in questa partita“. 6 punti in più nel girone di ritorno rispetto all’andata, il commento di Curioni: “Sapevamo che per salvarci dovevamo migliorare il bottino dell’andata. Potevamo raggiungere la salvezza prima. In mezzo a tante difficoltà iniziali, è un grandissimo risultato. Son contento di aver regalato ad Anna e a tutti i tifosi di poter partecipare alla Serie C la prossima stagione. E’ stata una stagione difficile. Quando parti male devi rincorrere. Bruci tante energie perchè giochi con l’assillo di non dover sbagliare la partita. I ragazzi non hanno mai abbassato lo spirito nel preparare e giocare le partite“. E sugli ultimi minuti della partita: “Ho pensato solo a condividere la gioia con lo staff e i ragazzi che se lo meritano. Il nostro capitano è stato colpito da un lutto e il primo pensiero è andato a lui che non è stato facile giocare in quelle condizioni“.
Pergolettese, Lambrughi: “Riscattato un mese negativo”
In conferenza stampa si è presentato anche Lambrughi: “Sicuramente ci eravamo detti che dovevamo riconquistare la dignità delle ultime sconfitte. Siamo stati bravi a incanalarla bene“. Un commento anche sulla partita: “Non so le correlazioni tra tempo atmosferico e la partita, ma l’importante era conquistare i tre punti e la salvezza. Volevamo riscattare un mese negativo con una vittoria e ci siamo riusciti“.
A conclusione un’analisi anche sul percorso della squadra: “Volevamo arrivare prima alla salvezza. Sei sconfitte sono tante! Abbiamo sofferto tanto anche noi in questo periodo. Ma posso dire che questo è il giusto regalo a tutto l’ambiente ed è quello che ci si meritava. L’anno scorso è stato più pesante. Non so da quante partite siamo fuori dai playout, forse 10, tutto quello che è stato non si può tornare indietro. La cosa più importante adesso è che la Pergolettese l’anno prossimo giochi ancora tra i professionisti“.
Gli autori del successo contro la Pro Patria
In conferenza stampa, tra i protagonisti del match è intervenuto anche Careccia, autore del primo gol che ha aperto la strada alla vittoria della Pergolettese contro la Pro Patria: “Sapevamo di arrivare da un periodo non facilissimo, quindi era chiaro che dovevamo dare qualcosa in più. Siamo stati bravi a gestire la partita e a rimanere lucidi nei momenti chiave“. Sull’episodio del rigore, poi trasformato con freddezza: “La palla dal dischetto pesava, poteva indirizzare la partita. Ero tranquillo, concentrato: sapevo che dovevo fare gol“. Infine, una riflessione sul momento vissuto dalla squadra: “È stato un mese sfortunato, in cui abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. Questa vittoria è la risposta che cercavamo”.
Anche Tonoli, autore del secondo gol nella sfida salvezza contro la Pro Patria, ha preso la parola in conferenza stampa al termine della gara: “Essere il miglior marcatore della squadra e aver raggiunto le 200 presenze è una doppia soddisfazione. È stato tutto perfetto oggi“. Un ringraziamento speciale va al compagno di squadra: “Ringrazio Samu, perché gran parte dei miei gol sono arrivati grazie ai suoi assist. La partita l’abbiamo indirizzata subito nella giusta direzione e sapevamo che il risultato era alla nostra portata. Ce l’abbiamo fatta anche quest’anno“. Tonoli guarda anche al futuro, ma con gratitudine per il suo percorso: “Devo dire grazie alla Pergolettese, che mi ha fatto entrare nel calcio professionistico. Spero che il Modena possa essere un trampolino di lancio, ma alla Pergolettese devo tutto“.