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Il (C)aso è chiuso ancora: Pergo, sarà ancora Serie C

I giocatori della Pergolettese festeggiano con i propri tifosi

I giocatori della Pergolettese festeggiano con i propri tifosi, www.lacasadic.com

Salvezza conquistata

La Pergo può finalmente sorridere: con una vittoria, conquistata in casa contro la Pro Patria, arriva la tanto sognata salvezza aritmetica. Un traguardo che arriva dopo un periodo negativo di risultati.

È stata una partita intensa, dove ogni pallone raccontava la voglia di lottare fino in fondo. Alla fine, a spuntarla è stata la squadra di Curioni, che con lucidità e coraggio ha saputo guidare i suoi ragazzi verso tre punti che valgono oro. Le reti di Careccia e Tonoli sono state le reti che hanno consegnato la salvezza in una pomeriggio da ricordare.

Un successo che va oltre la classifica: è il premio per un gruppo che non ha mai smesso di crederci, nemmeno nei momenti più duri. E a renderlo ancora più speciale ci ha pensato il pubblico, meraviglioso anche sotto la pioggia battente, sempre presente.

Ora la Pergo può sorridere e pensare alla nuova stagione in Serie C.

“Un onore giocare per il settimo anno consecutivo in Serie C”

Al termine della sfida che ha sancito la salvezza della Pergolettese, il presidente del club ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione: “Non ci sono tante parole oggi. Ci sono le parole di ringraziamento che dopo farò. Noi abbiamo raggiunto la salvezza che aspettavamo da 6/7 giornate. Questa è la cosa più importante. Non ci interessa come e quando, l’importante è che sia arrivata, anche con un’importante vittoria. Ricordiamo che abbiamo ottenuto l’obiettivo stagionale. non è una squadra di coraggio e battaglia ma anche sofferenza. Abbiamo sofferto tanto ma abbiamo raggiunto la salvezza. Per la città e per la società è un grande onore giocare per il settimo anno consecutivo in Serie C“.

Una dedica speciale per un momento toccante: “Una vittoria che dedico al compianto Cesare. Questa vittoria la dedico al nostro capitano, che in settimana ha vissuto un grave lutto ma oggi è comunque sceso in campo con grande cuore. A lui va il mio pensiero e il nostro abbraccio“. Non mancano i ringraziamenti: “Ringrazio tutti: la società, lo staff, i giocatori e soprattutto i nostri tifosi, che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Abbiamo dimostrato di essere una società compatta, con una città e una tifoseria che ci hanno trasmesso lo spirito giusto per restare in questa categoria“.