Il Voltini, l’esperienza e i cambi decisivi: così il Pergo ha vinto contro la Triestina
1-0 in casa per i gialloblù, profondo rosso per la Triestina
Festa gialloblù, profondo rosso. Con questo mix di colori si potrebbe descrivere il pomeriggio al ‘Voltini’ tra Pergolettese e Triestina. Da una parte una squadra che cercava una vittoria e l’ha trovata, dall’altra un club in completa confusione che, nonostante il cambio allenatore, continua a non convincere.
Il Pergo di Curioni trova i tre punti in uno scontro cruciale. E lo fa grazie a un mix di esperienza, cambi azzeccati e giovani che in C vogliono continuare a stupire. Il successo è arrivato grazie a un gol di Mariano Arini. Uno dei leader della squadra che, quando c’è da lottare, non si tira mai indietro.
Giacomo Curioni torva la sua prima vittoria in carriera nel professionismo di ‘corto muso’. Con una zampata di uno de suoi giocatori più rappresentativi come Mariano Arini. Con la partita contro la Triestina, il classe 1987 ha collezionato la sua 124esima presenza con la maglia gialloblù.
La sicurezza, dopo questa partita, è una: il Pergo c’è e continuerà a lottare. L’obiettivo è quello della salvezza. I gialloblù sono al momento a 9 punti in piena zona playout, ma con la consapevolezza di avere un gruppo che, in questa categoria, darà battaglia fino all’ultimo secondo disponibile per raggiungere l’obiettivo.
L’esperienza di Arini e Lambrughi, la spensieratezza di Stante e i cambi di Curioni
Il Pergo, innanzitutto, l’ha vinta (anche) grazie ai suoi uomini d’esperienza. Il primo è senza dubbio Lambrughi, il secondo, invece, è Mariano Arini. Da centrale o mediano non fa differenza. E oggi la sua giocata in mischia ha regalato il successo alla squadra di Curioni.
Ma ci sono anche altri ingredienti che vanno segnalati. A partire dai cambi effettuati nel secondo tempo da Curioni, come Cerasani, che hanno dato il 100% e hanno spinto fino a fine gara. Molto importante è anche stato Francesco Stante, centrale classe 2005 di proprietà dell’Inter in prestito alla Pergolettese, che ha giocato come un veterano per tutti i 90′.
Triestina, profondo rosso. Pergo, why not?
Va sottolineato, però, il momento negativo della Triestina. Che neanche Pep Clotet in panchina riesce a trovare la vittoria. E adesso la situazione in classifica, complice a penalizzazione, si fa critica.
Intanto, però, la Pergolettese esce dalla zona rossa e i punti dopo 10 giornate diventano 9. Il percorso non sarà facile. Il gruppo c’è e sembra remare unito e compatto verso lo stesso obiettivo: la salvezza per tenere salda la C, di Cesare (Fogliazza, ndr) che sicuramente starà lottando e sostenendo i suoi anche da lontano, con la Pergolettese sempre nel cuore.