Siena, Perinetti: “Avevo presentato le dimissioni. Difficoltà? La squadra ha limiti caratteriali”
Il momento del Siena, la scelta dell’allenatore e il mercato che sarà. Questi sono gli argomenti di cui ha parlato il direttore sportivo del club Giorgio Perinetti. Una lunga chiacchierata con la “Gazzetta di Siena” durante la quale ha raccontato a 360° il mondo Siena.
Una stagione partita con enormi difficoltà
Il Siena si è ritrovato in Serie C dopo il quinto posto in Serie D della stagione precedente. Il ripescaggio ha accelerato il percorso di crescita della rosa. Bisognava fare scelte importanti in pochissimo tempo. “Il problema nasce dall’estate, siamo partiti da 4 giocatori che avevano disputato la Serie D. Spesso si dimentica da dove si è partiti. La squadra è stata fatta in fretta ma resta un buon organico”. La squadra non ingranava e la scelta è stata quella di esonerare Gilardino. “L’ho trovato con un contratto biennale e l’ho sempre difeso. Dopo l’inizio promettente la squadra è andata peggiorando sul profilo del gioco, era troppo rinunciataria”.
Perinetti: “La rosa ha limiti caratteriali”
I risultati deludenti sono solo una conseguenza di alcune problematiche evidenziate dalla rosa. “La squadra ha limiti caratteriali. Sono stato sorpreso in negativo dallo spessore di alcuni calciatori. Terzi, ad esempio, è un leader tecnico non caratteriale. Tre mesi fa era in Serie A allo Spezia con Italiano”. Problemi legati anche alla sfortuna e alle tante defezioni. “Abbiamo avuto una serie impressionante di infortuni. La rosa che abbiamo costruito in estate non ha mai giocato”. Nulla è perduto quando c’è un direttore sportivo con l’esperienza di Perinetti: “Ci saranno innesti nel mercato invernale. Entro i prossimi sette giorni faremo delle valutazioni sulla rosa. Con la proprietà e l’allenatore – continua Perinetti nel corso della trasmissione della “Gazzetta di Siena” – capiremo quali sono le necessità ed opereremo di conseguenza. Sarà una seconda parte di campionato importante”.
Perinetti: “Squadra e allenatore devono meritarsi la fiducia”
Tra i tifosi bianconeri c’è più di qualche perplessità sulla scelta dell’allenatore Maddaloni: “Ha avuto esperienze di club internazionali. Anche quando prendemmo Antonio Conte ci furono critiche. Avevamo una lista di allenatori e ho scelto Maddaloni”. Una scelta che mostrerà i suoi frutti nel prossimo futuro: “Abbiamo fiducia nel mister ma deve meritarsela. Bisogna rimboccarsi le maniche, lavorare e uscire da questo momento”. Non mancano, però, gli elogi al neo tecnico. “La squadra è migliorata sul piano del gioco. Prima avevamo problemi di impostazione del gioco, non tiravamo in porta. Ora prendiamo troppi gol ma almeno segniamo molto più spesso”. Sugli obiettivi del club: “Puntiamo più in alto possibile”.
Il DS aveva presentato le dimissioni
“Neanche io mi aspettavo così tante difficoltà”. Un momento che ha portato il DS ad una scelta drastica. “Avevo presentato le dimissioni alla proprietà – confessa Perinetti – ma le hanno rigettate. Mi prendo le mie responsabilità”. Non solo autocritica, il momento negativo del Siena è influenzato anche da fattori esterni: “Gli arbitri in Serie C sono impreparati. Vengono buttati allo sbaraglio. Ricordo il fallo subito da Varela, quello non era da rosso ma da codice penale”. Sui cinque cambi: “E’ una follia. I cinque cambi – continua il ds ex Genoa – sono voluti dai grandi allenatori. La partita già muta da sé, poi con così tante sostituzioni la partita cambia ancora”.
L’augurio del DS Giorgio Perinetti è quello di ripetere i fasti del passato: “Abbiamo vissuto momenti straordinari insieme che sono passati anche dalle difficoltà. Supereremo questo momento“