Il Perugia si fa rimontare nella ripresa: vince la Lucchese 2-1

Un lunedì sera amaro per il Perugia che esce sconfitto dallo stadio Porta Elisa.Una partita che ha regalato emozioni fin dalle sue primissime battute. Proprio la squadra ospite ha sbloccato il risultato al minuto 4 con il tocco sotto misura di Ryder Matos, alla sua prima rete in campionato, che ha messo in rete il buon pallone offerto da Konate.

Nel corso del primo tempo, la squadra umbra ha continuato ad impensierire la porta difesa da Melgrati con i tentativi di Cisco prima e Lisi poi che sono andati ad un passo dal raddoppio.

Nella ripresa, l’inerzia della partita è stata tutta a favore dei padroni di casa che hanno rimontato la partita con la doppietta di Simone Magnaghi. Finisce 2-1 per la Lucchese che aggancia proprio il Perugia in classifica a quota 29 punti nel girone B.

Al termine dell’incontro, l’allenatore del Perugia Lamberto Zauli è intervenuto ai microfoni di Umbria Tv. Di seguito le sue dichiarazioni.

Zauli: ”Siamo fragili tecnicamente”

Lamberto Zauli ha commentato: ”Troppo poco, perdiamo duelli in tutto il campo. Abbiamo fatto un buon primo tempo ma le partite si giudicano alla fine. Dobbiamo pensare a fare un punto alla volta per mantenere questa categoria. Prima di stasera potevamo pensare ai playoff, ora no. La squadra passa da cose positive a negative in pochi secondi senza un apparente motivo.”

E ancora: ”Ci sono delle componenti che si allenano. La personalità, la determinazione di trascinare i compagni non si allenano. Ma con questo non voglio scaricare colpe. Sto cercando di tirare fuori il massimo da ogni singola persona, perchè dipende da noi. Quello che mettiamo in campo non è sufficiente, la squadra sparisce in pochi minuti. Ci sono difetti caratteriali importanti.”

Zauli: ”Non siamo sufficienti”

Zauli ha aggiunto: ”Uso questa intervista per stimolare ulteriormente ogni singolo giocatore a spingersi oltre perchè quello fatto finora non è nemmeno vicino alla sufficienza. Dispiace ulteriormente per il fatto che sabato i tifosi erano venuti a darci la carica. E anche oggi erano in tanti. Tutto questo ti fa stare male.”

E a chiudere: ”Questo è il momento di tirare fuori gli attributi. Qui si misurano le persone. Quando sono arrivato mi immaginavo di fare tutt’altro. Tante vicissitudini non ce l’hanno permesso e questa è la situazione. Ma non mi arrendo e non lo farò mai.”