L’ultima partita giocata in Conference League ora il Perugia: chi è Noah Lewis
Tra i convocati del Perugia nella partita contro il Pescara troviamo il nuovo acquisto del ‘Grifo’ Noah Lewis. Il difensore centrale classe 2000 ha firmato un contratto di due anni e mezzo con gli umbri. L’ex Feyenoord ha convinto Formisano dopo un periodo in prova. Oggi, lunedì 15 gennaio potrebbe arrivare quindi il suo esordio in Serie C contro la squadra di Zeman.
Noah Lewis ha convinto il Perugia già dai primi allenamenti
Noah Lewis l’ultima partita ufficiale l’aveva giocata a luglio in Conference League con la maglia del St. Patrick’s, squadra che milita nel massimo campionato Irlandese. Dopo sei mesi da svincolato è stato in prova al Perugia e dopo qualche allenamento dove ha convinto soprattutto l’allenatore Formisano ha firmato un contratto fino a giugno 2026 con il club umbro. Il classe 2000 è un ragazzo ambizioso che ha sempre voluto giocare nell’Europa che conta. Ha preferito la Serie C italiana piuttosto che Serie A di minore livello. Questo perché nei suoi obiettivi c’è sempre stato quello di giocare in uno degli stati dei top 5 campionati europei.
Dal Feyenoord fino al Perugia, passando per l’Irlanda
Il difensore centrale Noah Lewis, ha dovuto superare un periodo di prova prima di essere tesserato dal Perugia. A 23 anni stare fermo 6 mesi non è semplice. Per lui questa era quasi l’ultima spiaggia che però finora, sta sfruttando nel migliore dei modi. L’olandese ha sempre accettato la prova perché conosce le sue potenzialità. La sua carriera ha inizio nelle giovanili della squadra di Rotterdam, il Feyenoord. L’esordio tra i professionisti arriva nella Serie B olandese dove ha vestito la maglia FC Dordrecht. L’ultima esperienza è stata in Irlanda tra le fila del St. Patrick’s, dove arrivando terzi in campionato si sono conquistati la possibilità di partecipare alla Conference League. Nei sei mesi da svincolato sono state tante le proposte arrivate a Lewis. Lui ha però rifiutato i massimi campionati di Croazia, Romania, Russia ed Australia. Ha detto no anche a stipendi più alti per stare in Italia. Sì, proprio nel Bel Paese perché un difensore è sempre attratto dalla storia italiana fatta di difensori diventati leggende.
Le caratteristiche di Noah Lewis
Arrivato a Perugia Noah Lewis ha capito di aver fatto la scelta giusta. Voleva star lì. Fin da subito gli è piaciuto l’ambiente ed era entusiasta della città e dell’accoglienza riservatagli soprattutto dall’allenatore Formisano. Lewis è un braccetto di destra. Questo è il ruolo che lui predilige e dove dovrebbe giocare a Perugia. Fa del fisico e della struttura (194 cm) il suo gioco. Forte in marcatura, nelle letture difensive, abile nei tackel. Nonostante il suo fisico risulta anche molto agile. Può essere interessante anche in fase offensiva sulle palle inattive, infatti con il St. Patrick’s ha siglato 2 reti in 17 presenze. Tutte queste caratteristiche sono state notate dal Perugia, che non si è fatto scappare l’occasione di avere tra le scelte Lewis.