Perugia, attesa per il Consiglio di Stato: cosa può succedere e i possibili scenari

Trepidante attesa in casa Perugia per la decisione che verrà fuori nella giornata di martedì 29 agosto, dal Consiglio di Stato. La società umbra aveva riconquistato la B al Collegio di Garanzia del Coni lo scorso luglio, salvo poi vedersi il tutto revocato dal Tar che ha dato poi ragione al Lecco. Il Perugia, insieme al Foggia, attende adesso l’esito del proprio ricorso e spera in un clamoroso ribaltone quindi nei confronti del Lecco.

Perugia, il 29 agosto il Consiglio di Stato: ecco cosa potrebbe succedere

Il 29 agosto verrà discusso, oltre al ricorso del Foggia, anche quello del Perugia. Il club biancorosso attende con ansia l’udienza del Consiglio di Stato, per quella che sarà un’altra tappa fondamentale di questa lunga estata calda e rovente per molte società. Secondo le NOIF, dovesse esserci un ribaltone col Lecco estromesso dalla B, sarebbe proprio il Perugia a prendere il suo posto. Cosa dice l’articolo 49 delle NOIF? “Stabilisce che oggi in caso di mancata promozione di una squadra di Serie C, ne prende il posto una della B. Criterio che non coincide con quello che avviene per Serie C e D, dove invece viene presa una squadra di D“, si legge sul sito FIGC.

La squadra umbra, ha infatti concluso l’ultimo campionato di Serie B al terzultimo posto a quota 39. Dovesse, il Consiglio di Stato, confermare la decisione del Tar del Lazio, a giocare in cadetteria sarà al contrario quindi il Lecco. Di conseguenza, in tal caso, al Perugia spetterebbe la disputa del prossimo campionato di Serie C.