Perugia, via libera per il restyling del Renato Curi: ora la palla passa al Coni
Buone notizie per il Perugia e i tifosi biancorossi. Il credito sportivo ha dato il via libera per il prestito a tasso zero da 5,3 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione dello stadio Renato Curi. Come riporta il Corriere dell’Umbria, per poter utilizzare i fondi ora manca solamente l’ok del CONI, atteso nel mese di dicembre. Quest’ultimo è necessario per la costruzione di opere che superano il costo complessivo di un milione di euro, come previsto del massimo organismo sportivo italiano.
Il progetto
Il progetto presentato dall’amministrazione comunale è in graduatoria utile per ottenere il finanziamento. Ma di cosa ha bisogno lo stadio? Intervistato alcuni mesi fa, il dirigente comunale Paolo Felici ha dichiarato: “Le opere legate alla prima tranche di lavori sono quelle ad oggi più urgenti. Ossia riqualificazione delle parti strutturali dei tre settori rimasti, gradinata, curva sud e tribuna. In secondo grado ci occuperemo di una serie di opere di completamento, oltre alla manutenzione straordinaria del campo di gioco e al rifacimento completo dei servizi igienici che aumenteranno di numero”.
Nuovo ‘Renato Curi’: dove giocherà il Perugia durante i lavori?
Il problema maggiore ora è quello legato alle tempistiche. Il Comune di Perugia vorrebbe ultimare il restyling dello stadio prima dell’avvio della prossima stagione, per avere un impianto in linea con le direttive della serie B, indipendentemente dai risultati maturati in questa stagione sportiva. Il secondo è legato al luogo nel quale il Perugia Calcio andrebbe a giocare durante il periodo dei lavori. Inizialmente era stato opzionato lo stadio “Barbetti” di Gubbio, ma la trasferta sarebbe stata troppo onerosa sia in termini logistici (56 chilometri di distanza dal Curi) che economici, con quasi 3 milioni di euro di spesa stimati.
La soluzione migliore potrebbe essere a Ponte San Giovanni, presso lo stadio Comunale degli Ornari. Un impianto adeguato agli standard della serie B in termini di spalti, capacità e tornelli, che permetterebbe al Grifo di avere accanto i propri tifosi nei due anni destinati ai lavori.