Dall’idolo Ronaldo all’esordio da record: ecco Antonio Arena il baby fenomeno del Pescara

Antonio Arena in conferenza stampa / www.lacasadic.com
Il debutto da favola del talento classe 2009 del Pescara nella vittoria per 4-1 contro la Lucchese
Il 7 marzo 2025 sarà una data che Antonio Arena non dimenticherà mai. A soli 16 anni e 25 giorni, con la maglia numero 40 del Pescara, ha scritto una pagina di storia nel calcio italiano. Un esordio tra i professionisti che sembrava già un traguardo incredibile, ma che in pochi minuti si è trasformato in un sogno a occhi aperti. Al minuto 67 entra in campo contro la Lucchese e dopo appena otto minuti segna il suo primo gol nel professionismo. Il più giovane marcatore nella storia del Pescara, battendo il record di Marco Verratti.
Il gol nasce da un’azione ben costruita dal Pescara. Moruzzi si libera sulla sinistra e serve un cross rasoterra preciso. Arena legge l’azione con grande intelligenza, anticipa il difensore e con il destro batte Melgrati. Un movimento da vero attaccante, di quelli che si vedono nei bomber più esperti. Lo stadio Adriatico esplode, Arena corre verso la curva, quasi incredulo, per festeggiare un momento che resterà impresso nella memoria sua e di tutti i tifosi.
Dietro questa serata magica, c’è un viaggio straordinario. Nato in Australia ma con il cuore abruzzese, Antonio Arena ha iniziato il suo percorso nell’Academy M&U Football, mostrando fin da subito un talento fuori dal comune. Arrivato a Pescara nel 2023, ha bruciato le tappe con una rapidità impressionante: prima l’U15, poi l’U16, quindi l’esordio in Primavera 2, dove aveva già fatto parlare di sé con due gol in dieci partite in stagione.
Il 22 agosto 2024, Silvio Baldini aveva già intravisto le sue potenzialità: “C’è Arena, questo ragazzo è impressionante. Sarà convocato e verrà con noi a Terni. Fa gol, ne sentirete parlare di lui.” Parole che suonavano come una profezia.
Pescara, Arena: “Il mio idolo? Ronaldo il fenomeno”
Dopo il match, ai microfoni dei colleghi di Rete8, Arena si è presentato con la stessa semplicità e determinazione che lo contraddistinguono in campo: “Sono molto contento, non ho parole, un’emozione grandissima. Grazie a Moruzzi per la bella palla. Sono andato sul primo palo come dice sempre il mister”.
Accompagnato dal padre, che lo segue con discrezione e orgoglio anche negli allenamenti, Arena ha le idee chiare: “Il mio idolo calcistico è Ronaldo Nazario, l’attaccante più forte di tutti i tempi. Il mio obiettivo ora è continuare a lavorare, dare una mano alla squadra e migliorare”.

Un talento in crescita
La serata di venerdì 7 marzo, l’intuizione di Baldini si è trasformata in realtà. Non solo è diventato il primo 2009 a esordire nel professionismo dei 5 top campionati europei, ma anche il primo a segnare. Una doppia impresa che lo proietta direttamente tra le promesse più luminose del calcio italiano. In questa stagione, si era alternato tra Primavera e prima squadra, aspettando il momento giusto. E quel momento è arrivato, con la forza di chi il destino se lo prende senza paura.
La Serie C sta diventando un campionato sempre più orientato ai giovani talenti, e questo grazie anche alla Riforma Zola, che ha dato maggiori opportunità ai ragazzi di mettersi in mostra. Un percorso che andrebbe proseguito e rafforzato, puntando sempre di più sulla crescita dei giovani. Antonio Arena ne è la dimostrazione concreta: talento, determinazione e una voglia di emergere che potrebbero portarlo molto lontano.