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Pescara, Baldini non si arrende: “Andremo in Serie B”

Silvio Baldini, allenatore del Pescara (Credit_ Mucciante_Pescara) _ www.lacasadic.com

Silvio Baldini, allenatore del Pescara (Credit_ Mucciante_Pescara) _ www.lacasadic.com

Le parole dell’allenatore ai colleghi di Rete8

Nella serata di oggi, lunedì 17 febbraio, il Pescara affronterà l’Ascoli nel match valevole per la 27^ giornata del girone B di Serie C.

Baldini torna in panchina dopo aver scontato i tre turni di squalifica. “Mi è mancato il rapporto con voi della stampa“. Le prime parole rilasciate ai colleghi di Rete8.

Prosegue l’allenatore: “Ma il campo non mi è mancato, poi c’era mio figlio in panchina. Un sogno per ogni genitore. Io quel giorno ho cercato di far capire che ci sono delle ingiustizie”.

E sull’avversario, il pensiero di Baldini è chiaro: “L’Ascoli? Mi dispiace non ritrovare Di Carlo. Avevamo chiarito tutto. Pulcinelli e i social? Io non li uso. Non so dire, ognuno vive la partita come meglio crede. Io voglio portare in serie B, poi quando arriveremo alla fine tireremo le somme. E vi ripeto: qui ho trovato la magia. Il Pescara va amato anche se gioca in terza categoria. Se resto anche senza promozione? Il Pescara va in B. Punto. E presto ritroveremo lo stadio pieno come con la Ternana”.

Pescara, Baldini: “Ci è passata la paura”

L’allenatore si è soffermato anche sugli errori nei match precedenti: ” Il gol di Piancastagnaio o il gol di Gubbio sono errori clamorosi. Quando vedo queste cose mi vengono dei dubbi. Ho protestato in maniera plateale per queste ingiustizia ma senza usare cafonaggine nei confronti degli arbitri“.

Per quanto riguarda i suoi giocatori: “Tonin si è allenato con la squadra. Dico bravo ai medici e al nostro staff di fisioterapisti. E Kraja dopo una settimana già sta recuperando. Faccio un grande applauso al nostro staff. La formazione la dico a cena alla squadra. Con il Rimini meritavamo di vincere e invece tra pali e sfortuna abbiamo pareggiato. Da quel momento ci è presa la paura. E si abbassa l’autostima. Per fortuna a Carpi è arrivato il successo in rimonta e questa settimana è stata vissuta con euforia e gioia. Prima invece non c’era voglia di scherzare e c’era anche il calciomercato. Posso dire che abbiamo ritrovato il sorriso.

Tifosi pescara credit pescara interno
I tifosi del Pescara – credit Pescara Calcio – Mucciante – www.lacasadic.com

“Merola? Lui è il nostro giocatore più forte in fase realizzativa”

Si è soffermato anche su Merola: “Quando ha giocato contro l’Entella vi è piaciuto? Lui è il nostro giocatore più forte in fase realizzativa. E lo ho detto a tutta la squadra. Io punto sul gruppo però e mi baso sugli allenamenti. E lo stesso Bentivegna mi ha detto: mister se gioco a partita in corso emergono meglio le mie qualità. E anche Moruzzi ha un buon impatto quando parte dalla panchina. Io ai miei giocatori gli dico sempre la verità: meglio una brutta verità che una bella bugia”.

Io chiedo anche la prestazione: qui sono passati dei maestri. Galeone e Zeman e io mi inchino a loro. Non possiamo dire contano i tre punti ma serve la prestazione. Meazzi e De Marco sono in ballottaggio. Dagasso gioca che devo tenere nascosto? A Carpi ci hanno ammonito Squizzato, poi ho visto che Cortesi ha giocato ieri. I nostri giovani? Arena oramai è con noi, gioca in nazionale under 16 e fisicamente è già uomo. Deve migliorare tecnicamente. Saccomanni merita di giocare e prima o poi gli tocca. E io non vedo l’ora. Anche Cunze può darci una mano ma devo valutare se convocarlo perché rientra Letizia“.