Pescara, Baldini: “Alleno persone fantastiche”
Le parole dell’allenatore dei biancazzurri prima della partita contro il Perugia in programma lunedì 23 settembre
Torna in campo la Serie C. E nel girone B, all’Adriatico, il Pescara ospiterà il Perugia. Le due squadre hanno iniziato in maniera diversa. I biancazzurri sono secondi in classifica, su quattro partite hanno vinto tre volte e pareggiato una.
I biancorossi, invece, hanno ottenuto una sola vittoria. Ad analizzare la partita dei i suoi ci ha pensato Silvio Baldini, oggi allenatore del Pescara ma con un passato proprio nel Perugia.
L’allenatore, infatti, ricorda così l’esperienza in Umbria: “Ho fatto tre settimane e le ho fatte male. Chiedo scusa a società e tifosi ma non ai giocatori. Molti erano superficiali: dopo il mio esonero vinsero esultando e prendendomi in giro. Qualche giocatore c’è ancora? Non mi interessa. Non ci penso. Io mi scuso con chi lo merita. Io alleno un gruppo di persone fantastiche: non ci sono problemi, non ci sono espressioni negative che possano intaccare l’entusiasmo”.
Poi, l’allenatore ex Palermo si sofferma sul Perugia di oggi: “Io penso alla mia squadra, non guardo agli avversari. Il Pescara deve crescere tanto. E voglio una crescita progressiva ma esponenziale. Quel cambio di modulo (dal 4-2-3-1 al 4-3-3) ha creato autostima. E’ stato fondamentale”.
Pescara, Baldini: “Alleno persone fantastiche”
Baldini, poi, ha parlato dell’ambiente in cui lavora: “Alleno persone fantastiche: non ci sono problemi, non ci sono espressioni che possano intaccare l’entusiasmo. E’ un piacere stare con questo gruppo: quando parlo mi ascoltano con il cuore e non solo con le orecchie”.
Prosegue: “Mi ripeto che il merito è di Zeman. I ragazzi stanno benissimo, abbiamo fatto un test di corsa molto importante e tutti hanno fatto record. Sono ragazzi fantastici!”.
Baldini: “Sono uno del popolo”
Silvio Baldini, infine, ha parlato anche della sua tifoseria: “Io sono uno del popolo ma non faccio proclami. Non sono io a dover dire di venire allo stadio. Io devo allenare sperando che questa favola che è iniziata bene finisca al meglio”.
Parole di un allenatore esperto, che sa come comunicare per far arrivare i suoi concetti nel modo più giusto. Dal suo arrivo, è cresciuto e non di poco l’entusiasmo della città e, fino ad ora, anche le prestazioni in campo stanno rispettando le aspettative.