Pescara, Baldini: “Gli errori? Tutti contro di noi”

Le parole dell’allenatore

Il Pescara torna a vincere con un 2-3 contro il Milan Futuro nella 28^ giornata del Girone B di Serie C, conquistando tre punti fondamentali. Questo successo porta la squadra a quota 50 punti, consolidando il quinto posto in classifica, a pari merito con la Vis Pesaro, che occupa la quarta posizione. Un passo importante verso gli obiettivi della stagione.

Al termine della partita, l’allenatore Baldini ha parlato ai colleghi di Rete8, affrontando vari temi: dalla trasferta di Solbiate Arno fino al rapporto con la società.

“Una vittoria importante per tanti motivi. Siamo una squadra che ha dei momenti in cui l’autostima è molto bassa e quindi si fa fatica, rischi di andare dentro un vortice di difficoltà che non meriti“.

Prosegue: “Questa partita l’abbiamo preparata al meglio. I ragazzi hanno pranzato alle 9:30-9:45 per giocare alle 12:30. Non potevano non avere un premio. Siamo tutti felici dei tre punti“.

Pescara, Baldini: “Dobbiamo fare gli stessi risultati in casa”

L’allenatore si è anche soffermato sul rendimento della sua squadra e in particolare sui risultati in casa e in trasferta: “Ora bisogna essere bravi a fare in casa quello che facciamo in trasferta. Il nostro rendimento è migliore lontano dalla nostra città. Quando giochiamo dobbiamo gratificare i nostri tifosi, non possiamo pensare che tutte le volta perdiamo punti in questa maniera banale. Oggi i tifosi hanno visto la partita da casa, speriamo di renderli felici sabato prossimo“.

Nel calcio gli episodi possono condizionare le sfide e Baldini commenta così quanto accaduto: “Ho parlato con l’ex arbitro di Serie A e mi ha confermato sia il fallo che il fuorigioco del Milan. Tutte le volte succede a noi. La qualità dei guardalinee secondo me è bassa, non riescono a star concentrati sulla linea della difesa. Anche oggi se si rivedono le immagini, il fuorigioco è evidente“.

Futuro

Mancano poche partite al termine del campionato, ma l’allenatore ha le idee chiare: “Noi dobbiamo dare delle sicurezze. Io voglio giocare i playoff, voglio andare in Serie B come ho sempre detto, anche se arrivo decimo. Dobbiamo anche dire che in questo periodo di difficoltà la società è con noi. Dobbiamo crederci! Giocare ogni partita per volta senza mai mollare“.

Ma ha anche individuato un fattore negativo: “Il nostro problema è la superficialità. Se tu vuoi vincere un campionato non puoi essere superficiale. Devi essere maturo. Con questi c***o di telefonini sempre in mano, i giocatori devono vivere di emozioni. Devono capire che la gente quando è andata a casa dopo la sconfitta di Ascoli era delusa. Io non ho bisogno di fare il lecchino ai tifosi ma lo faccio per i miei giocatori che non devono buttare via la loro carriera. Sono tutti fortissimi e possono avere un futuro roseo“