Delfino Pescara
Pressione. Tanta pressione. Quando giochi con una maglia pesante come quella del Pescara Calcio non si può fare altrimenti. Prima di te l’hanno indossata giocatori che hanno fatto la storia. Inutile citare i vari Verratti, Insigne o Immobile, per arrivare ai vari Tovalieri e il sindaco Sansovini. C’è chi ha deciso anche di ritagliarsi il proprio spazio fuori dal campo come Allegri e Massara, compagni all’Adriatico. Ora c’è la squadra di Colombo che sta cercando di ritagliarsi un posto nella storia del Pescara.
Con la seconda vittoria consecutiva in campionato contro la Juve Stabia e il nono risultato utile consecutivo tra campionato e Coppa, gli abruzzesi stanno volando dietro alle lanciatissime Catanzaro (29) e Crotone (28), l’unica squadra fin qui a batterli. Con il Pescara a 26 punti, le prime tre hanno già fatto il vuoto dietro: la quarta squadra in classifica, il Giugliano, è a 17 punti. Con i punti attuali, la squadra di Colombo sarebbe prima sia nel girone A che nel girone B. Stando ai numeri, questo è anche il miglior inizio di stagione degli ultimi 50 anni per il Pescara.
Tutto grazie anche ai tifosi sempre al seguito della squadra. Dopo qualche anno di alti e bassi, l’entusiasmo attorno alla squadra è tornato ad essere quello di un tempo. E in campo si vede. I giocatori stanno mostrando quello spirito che solo la gente di mare come quella di Pescara può trasmettere. Sacrificio, estro e sudore per quella maglia. E anche a Castellammare non è mancato. Probabilmente non è stata la miglior partita sul livello tecnico di questa stagione, ma la reazione a questa mancanza è stata quella giusta. Concretezza sotto porta e mentalità.
Una bella prestazione notata anche dal presidente Sebastiani che ha parlato dopo la partita ai microfoni di Rete 8. “Questo è un campo difficile. Era una bolgia. Il Pescara ha un grande carattere e l’ha dimostrato anche oggi andando subito in svantaggio e poi trovando una grande reazione. Abbiamo fatto una grande partita. Il Pescara è una squadra che non molla mai. Era quello che ci mancava in passato ed è per questo che i tifosi si sono riavvicinati. Questa vittoria vale doppio perché non è facile vincere a Castellammare di Stabia. Mi piace lo spirito di questa squadra che non rivedevo da parecchi anni“.
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