Pescara-Catanzaro, ecco il big match: dalle sfide in Serie A alla leggenda del ‘Sor Magara’ Mazzone
619 chilometri separano Pescara e Catanzaro, 3 i punti di distacco in classifica tra le due squadre. All’Adriatico si sfideranno la prima e la seconda della classe nel Girone C. Ci si aspetta una cornice di pubblico importante: il settore ospiti è ufficialmente sold out con 1500 tagliandi venduti ai tifosi giallorossi. Non sarà una semplice partita. Sarà il 21^ scontro tra le due squadre nella storia. Il bilancio sorride ai calabresi che possono vantare 10 vittorie contro le 7 degli abruzzesi e 3 pareggi. Il Catanzaro può vantare il miglior attacco (39 gol segnati) e la miglior difesa (soltanto 6 gol subiti) di tutta la Serie C. Scontro al vertice, sfida tutta da seguire in un’atmosfera che si preannuncia rovente. Sarà la prima volta nella che le due squadre si affronteranno in Lega Pro dopo essersi già scontrate in Serie A, Serie B e Coppa Italia.
Pescara-Catanzaro: dalle sfide in Serie A all’ultimo precedente con Sarri in panchina
Per risultati e rendimento, si sfideranno le due squadre più in forma della Serie C. Pescara e Catanzaro, infatti, sarebbero prime in ogni Girone della competizione. L’ultimo incontro tra le due società risale al 2005/06 in Serie B. In panchina sedevano Maurizio Sarri e Bruno Giordano e in campo giocava Daniele Delli Carri, attuale d.s. dei biancazzurri. I giallorossi si imposero all’Adriatico grazie alla rete di Riccardo Gissi. Nel massimo campionato italiano, invece, le due formazioni si sono scontrate due volte nel 1979/80. Nel match d’andata, con Claudio Ranieri in difesa e Palanca in attacco, i giallorossi erano guidati da Carlo Mazzone, l’allenatore con più panchine della storia della Serie A (795). ‘Er Magara‘ verrà esonerato durante il corso del campionato. Qualche anno dopo, ‘Carletto‘, affronterà il Catanzaro da avversario proprio sulla panchina del Pescara, eliminando i giallorossi in Coppa Italia.
La leggenda del ‘Sor Magara’: Mazzone e lo scudetto degli onesti
“Magara in romano significa ‘magari’, ma un ‘magari’ che dici di fronte ad una prospettiva davvero bella“. Così ai tempi del Catanzaro, Carlo Mazzone parlò prima della sfida dei giallorossi contro la Juventus. Risultato? 0-0. Quel soprannome, da quella conferenza in poi, sarà legato a lui per tutta la sua carriera. Sulla panchina dei giallorossi, Mazzone conquistò lo ‘scudetto degli onesti‘, perché conquisto la salvezza grazie alla retrocessione del Milan a seguito dello scandalo che coinvolse la società rossonera. Da Ranieri a Palanca, passando per la vittoria contro la ‘sua’ Roma per 3-1 grazie alla tripletta di Massimo Palanca. Qualche anno dopo, ‘Carletto’ arrivò anche a Pescara.
L’esperienza in Abruzzo durò soltanto 6 mesi prima dell’esonero in favore di Giovanni Galeone. Dalla Calabria all’Abbruzzo, passando per Roma, Brescia e non solo, Mazzone ha scritto una pagina di calcio indelebile. Lo sanno bene Colombo e Vivarini che da allenatori proveranno a fare risultato l’uno contro l’altro. Idee, gioco e qualità: Pescara e Catanzaro sono pronte a dare spettacolo. Non sarà un derby ma non chiamatela solo partita, il big match del Girone C di Serie C è pronto regalare emozioni.
A cura di Fabio Basile