Pescara, la ‘rivoluzione’ silenziosa di Colombo e l’accoglienza dei tifosi dopo Foggia | VIDEO
Catanzaro, Foggia, Pescara, Crotone, Messina, Monopoli… Non stiamo studiando un itinerario di viaggio, ma sono solo alcune delle piazze presenti nel girone C di Lega Pro. Un girone di ferro, difficile per le piazze calde che lo compongono. Cinque partite e quattro vittorie è il bottino ottenuto in queste prime giornate da Colombo con il suo Pescara. Un risultato reso ancor più importante vista la difficoltà del girone. Nessuna sorpresa nel vedere gli abruzzesi essere lì, in cima, e tenere il passo di Catanzaro e Crotone, perché Colombo non è nuovo a questi risultati.
In estate la rivoluzione sul mercato, una delle formazioni che si è mossa di più tra entrate e uscite grazie all’ottimo lavoro di Delli Carri. Il diesse ha dato forma a una rosa profonda, giovane e ideale per il modo di giocare di Colombo. Un precampionato denso di ottimi risultati e l’inizio di Lega Pro ne ha confermato le positive sensazioni.
Lavoro, tattica e sacrifici: Colombo si conferma a Pescara
Poche acclamazioni nel giorno della sua presentazione, ma la storia di Colombo è ricca di risultati importanti e soddisfacenti. L’avventura nel calcio è iniziata quasi inaspettatamente tra il lavoro di assicuratore e la chiamata della Reggiana. Da quel momento la sua vita è cambiata. Tanti sacrifici e tanto lavoro per l’allenatore. Studio e aggiornamenti anche così Colombo si è guadagnato stima e rispetto all’interno degli ambienti calciofili.
Vicenza, Sudtirol, Francavilla e ultima, ma non per importanza il Monopoli. Alla guida dei biancoverdi Colombo ha raggiunto i playoff e in estate la chiamata del Pescara. Nuova aria, nuovo ambiente e un lavoro da dover ricominciare da zero o quasi. Nessuna paura, soltanto lavoro, tattica e voglia di iniziare al meglio la stagione. Detto, fatto. La rivoluzione silenziosa di Colombo è iniziata dall’assetto tattico dove ha potuto sin da subito collaudare il suo 4-3-2-1. Le idee, il gioco e il lavoro sul campo hanno fatto il resto. Ora il Pescara è lì, dietro a Catanzaro e Crotone e i tifosi sono pronti a sognare in grande.
Il mercato di Delli Carri: 22 volti nuovi
La rivoluzione del Pescara è iniziata dalla scelta dell’allenatore. Dopo aver deciso di chiamare Colombo alla guida tecnica, Delli Carri si è messo al lavoro con le indicazioni ricevute per muoversi sul mercato. Tante le cessioni e altrettanti gli arrivi con Pescara diventato un vero e proprio via vai di calciatori. Una rosa profondamente cambiata visto che sono 22 i volti nuovi arrivati in biancazzurro. Dal portiere agli attaccanti, in ogni reparto la società ha voluto inserire giocatori d’esperienza e anche diversi giovani da far crescere.
Tra i colpi più importanti ci sono il portiere Plizzari, arrivato dal Milan. In difesa l’esperienza di Brosco con la conferma di Cancellotti. In mezzo al campo l’arrivo di Mora, l’uomo delle promozioni, assieme alla fisicità di Gyabuua e le qualità di Kraja, entrambi prelevati dall’Atalanta. La rivoluzione più importante è arrivata in attacco visto che è stato stravolto in ogni suo nome. Lescano, Cuppone, Vergani oltre alla conferma del talentino Delle Monache. Nomi importanti per la categoria e che Colombo ha sin da subito inserito nel contesto giusto. Trovare una struttura dopo tanti cambi non è assolutamente facile, ma l’impronta dell’allenatore è ben visibile dopo appena cinque giornate. Difesa solida (soltanto due le reti subite) e attacco subito determinante (Lescano capocannoniere con tre reti). I tifosi ora sognano.
I tifosi e l’accoglienza alla squadra dopo il ritorno da Foggia
I risultati importanti della squadra stanno facendo sognare una piazza come quella di Pescara. Gli anni in A, le stagioni positive in B e ora la voglia di ritornare dove merita.
Dopo la sonora vittoria allo Zaccheria la squadra ha fatto ritorno a Pescara ed è stata accolta dall’abbraccio di tanti tifosi. Applausi, cori e fumogeni: la piazza è calda e l’esaltazione alle stelle. La squadra fa sognare i propri sostenitori.
A cura di Simone Brianti