Pescara, ennesima contestazione a Sebastiani: “Vattene, la nostra dignità non è in vendita”
Continua la contestazione dei tifosi del Pescara nei confronti del presidente Daniele Sebastiani. I sostenitori biancazzurri presenti in Curva Nord hanno deciso di lasciare gli spalti vuoti nel corso del primo tempo contro la Virtus Entella. La frangia più calda del tifo è rimasta nel piazzale dello stadio Adriatico, per poi accedere allo stadio in concomitanza con l’inizio della ripresa. Dal 46′ al 90′ sono stati numerosi i cori contro Sebastiani, al quale i tifosi hanno chiesto in maniera dura di farsi da parte. “Vattene, bast**do” il messaggio lanciato dalla Curva. Ma già nel corso della prima frazione, con il settore completamente vuoto, i sostenitori pescaresi avevano lasciato affisso uno striscione con la frase “La nostra dignità non è in vendita”. A Pescara il conflitto tra la piazza e il patron rimane acceso, in attesa di capire come terminerà questo campionato la squadra di Cascione.