Pescara, Colombo: “Il Catanzaro è la più forte di tutta la C, ma noi non siamo da meno”
Il Pescara è pronto per la sfida di domenica 27 novembre contro la capolista Catanzaro allo stadio Adriatico “Giovanni-Cornacchia”, valida per la quindicesima giornata del girone C di Serie C. Un vero e proprio big match tra le prime due della classe, separate da soli 3 punti in classifica. Giallorossi ancora imbattuti e reduci da 3 vittorie di fila, biancoazzurri che arrivano allo scontro diretto dopo 5 successi consecutivi. Queste le parole dell’allenatore del Pescara Alberto Colombo in conferenza stampa.
Pescara, Colombo: “Orgoglioso di aver riportato il grande pubblico, questa è già una vittoria”
Alberto Colombo ha spiegato: “Ci sono buone notizie. Tutti convocati, tutti abili anche se non al 100 per cento. Sia Desogus sia Crescenzi ci saranno, ovviamente Plizzari ci sarà. Posso dire che già c’è stata una vittoria: è un grande orgoglio aver riportato il grande pubblico. Ma una parola speciale voglio spenderla per chi c’è sempre stato allo stadio da inizio anno. Siamo curiosi di misurarci contro una grande squadra, ritengo il Catanzaro la più forte tra le 60 di C, ma a livello di numeri noi e il Crotone non siamo da meno. Dobbiamo ritornare ad essere intensi come qualche settimana fa prestando massima attenzione ad ogni dettaglio, la fase di non possesso intensa deve tornare assolutamente. E poi attaccare bene gli spazi che ci saranno. Non mi aspetto una partita bloccata, il Catanzaro vorrà imporre la sua forza”.
Colombo ha aggiunto e concluso: “Non siamo ad un punto del campionato dove la tensione può bloccarci, magari se la partita andrà in un determinato modo può starci un pari ma di sicuro nessuno si accontenta all’inizio. Oltre alla fase difensiva che deve essere perfetta, mi aspetto coraggio e personalità nella fase offensiva. Desogus e Crescenzi non hanno i 90 minuti nelle gambe. A centrocampo dipende molto da come giocheranno loro, ma ho giocatori in grado di capire le situazioni. La nostra difesa sarà sotto pressione, non potremo sbagliare nulla. Abbiamo voglia di attaccare gli spazi perché dobbiamo farli correre molto. Palmiero mi ha dato segnali importanti. Ha una storia importante, si è messo con la testa e con i fatti per mettermi in difficoltà. Aver riavvicinato la tifoseria è già una vittoria, ma adesso abbiamo ancora tanta strada da fare indipendentemente da come va domani. Non toglierei nessuno a Vivarini, vogliamo giocarla al completo”.
A cura di Antonio Palladino