Pescara, Curva Nord chiusa contro l’Olbia. La società rinuncia al ricorso
Pescara-Olbia del 9 dicembre si disputerà per i biancazzurri senza la spinta del tifo caldo dell’Adriatico. A due giorni dalla gara, la società ha ritenuto di non dar seguito al reclamo precedentemente presentato. Il Giudice Sportivo aveva emesso la sua sentenza per i fatti di Lucca del 22 ottobre scorso, dopo i ripetuti lanci di fumogeni da parte dei tifosi biancazzurri durante la partita contro la Lucchese. L’organo federale ha sanzionato il Pescara con l’obbligo di disputare una partita casalinga con la propria curva priva di spettatori. La sanzione doveva essere scontata in campionato nella seconda gara casalinga successiva alla pubblicazione del comunicato. Dunque appunto per la sfida di questo fine settimana contro i sardi. La società, che aveva inizialmente preannunciato ricorso, ha rinuciato e ha spiegato le sue motivazioni con un comunicato ufficiale.
Il comunicato ufficiale del Pescara
Di seguito la nota del club: “La Delfino Pescara, letti gli atti di gara ed istruttori ricevuti dopo il preannuncio di reclamo, ha ritenuto di non dar seguito al reclamo stesso in quanto la gravità dei fatti commessi dai propri sostenitori, così come descritti dagli Organi inquirenti, non lasciava spazi per ottenere una rivisitazione del Provvedimento sanzionatorio del Giudice Sportivo. Pertanto, in occasione della prossima gara casalinga “Pescara – Olbia”, il settore Curva Nord dello Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia resterà chiuso al pubblico e privo di spettatori.“
“Nell’esprimere rispetto verso le decisioni assunte dal Giudice Sportivo e confermare la ferma e totale condanna verso ogni forma di violenza, non possiamo non evidenziare che tale provvedimento, così come formulato, non consentirà agli abbonati in Curva Nord di accedere in altri settori dello stadio. Infatti, la normativa in materia di emissione dei biglietti, impedisce ai possessori di titolo di accesso di avere più di un biglietto intestato. Inoltre, qualsiasi diversa iniziativa volta a consentire agli abbonati di assistere alla gara, potrebbe configurare elusione alla sanzione inflitta dal Giudice Sportivo, con conseguenti aggravi sanzionatori.“
“Tutti insieme, Società e Tifosi, con senso di responsabilità, abbiamo il dovere di offrire dimostrazione di rispetto delle regole e delle decisioni degli Organi Federali e, nel contempo, di allontanare i violenti dal nostro Stadio affinchè non venga disperso il patrimonio sportivo della squadra, da sempre connotato di PASSIONE, DIVERTIMENTO E PARTECIPAZIONE! Con questi presupposti la società comunica che il rateo abbonamenti non usufruito per la gara “Pescara – Olbia” sarà recuperato in occasione della prima circostanza utile della corrente stagione sportiva 2023/24.”