Pescara, è iniziata la contestazione: circa 200 i tifosi fuori dall’Adriatico dopo la sconfitta con il Foggia

E’ partita la contestazione in casa Pescara. Dopo la pesante sconfitta arrivata oggi contro il Foggia, infatti, i tifosi si sono radunati all’uscita dello stadio facendo partire diversi cori contro la società, in particolare verso il presidente Sebastiani. Circa 200 sostenitori, infatti, hanno contestato la gestione del patron biancazzurro. Non sono mancate, inoltre, le critiche nei confronti della squadra, che oggi è apparsa in netta difficoltà contro il Foggia, che si è imposto per 4-0 davanti a 3.500 tifosi biancazzurri.

Pescara, i numeri della stagione: settima sconfitta nelle ultime dieci gare

I numeri parlano di un Pescara in netta crisi, dopo una prima parte di stagione in cui aveva tenuto il ritmo di Catanzaro e Crotone. Nelle ultime dieci gare, infatti, sono arrivate sette sconfitte. Dall’inizio del 2023 è arrivata soltanto una vittoria in quattro gare. I biancazzurri non riescono più a trovare la giusta continuità. La partita contro la Viterbese, vinta in extremis grazie alla rete di Delle Monache, sembrava aver riacceso le speranze, ma la prestazione di oggi ha fatto tornare i fantasmi sulla testa della squadra di Colombo.

E anche i tifosi hanno iniziato a contestare la squadra. La voglia di proseguire con l’ex Monopoli è chiara, come ribadito ai microfoni di Rete8 dal presidente Sebastiani. Adesso, però, è il momento di svoltare. Il Pescara è cambiato all’inversione di rotta, anche perchè dietro si stanno avvicinando pericolosamente Juve Stabia, Picerno e Foggia. E’ il momento di ripartire-