Pescara, Baldini: “Sconfitta nata in albergo e in pullman”
Due ko nelle ultime tre per il Pescara di Baldini che cade contro il Legnago Salus.
Due sconfitte consecutive casalinghe per il Pescara di Silvio Baldini che all’Adriatico non sa più vincere. Dopo i 3 punti conquistati dal Pineto, anche il Legnago Salus fa la voce grossa in Abruzzo e porta a casa la vittoria. Nel girone B ora, oltre al Pescara, c’è anche la Ternana in vetta a quota 39 punti.
A margine del match, l’allenatore del “Delfino” ha commentato così la caduta dei suoi: “Queste situazioni in tanti anni di calcio le ho vissute. La sconfitta del campo ci può stare, ma noi abbiamo perso in settimana. Ho visto i miei ragazzi allenarsi bene ma scendere in campo senza fame contro il Legnago, sembravano non avere idee.
Solo fatica contro una squadra che ha trenta punti in meno di noi. Giusto perdere queste partite perché ci devono far azzerare tutto e ripartire”.
E ancora: “Non perdo mai la speranza, ho sempre detto che se arrivo decimo vado in Serie B. Se non sarò in grado mi farò da parte, ma fino al decimo posto me la gioco perché sono convinto di andare in B. Sconfitta non del campo ma della testa, ma quando pensi di essere più forte si sbaglia atteggiamento”.
Baldini: “Piccoli errori che fanno la differenza”
Sul match: “Sono quelle partite che nascono così perché è scritto nelle stelle che sarà così. Non avevamo amore e passione, se ci si ferma a vincere una partita allora si può perdere contro chiunque. Ho detto alla squadra che sono convinto che qualcuno ha mangiato un piatto di pasta in più o è andato a dormire più tardi. Sono supposizioni, ma sono piccoli errori che poi fanno la differenza.
Gol subito? Io l’unico colpevole. Dovevo fare qualcosa, spiegando ai ragazzi che loro sono i miei figli. Non l’ho fatto però nella maniera giusta, perché se fosse arrivato questo messaggio avremmo vinto 5-0. Ho sbagliato a comunicare le mie emozioni“.
Dagasso e Pellacani, i tempi di recupero
Baldini fa anche il punto sugli infortunati: “In queste partite basta non prendere gol perché poi lo si può fare anche nel finale come già accaduto. La sconfitta è nata tra l’albergo e il pullman. Voglio essere il difensore di questi ragazzi perché sono orgoglioso di loro.
Bisogna volersi bene e venire a capo di questa situazione. Dagasso da lunedì si allena, Pellacani anche lui comincerà a correre e speriamo di averlo per Campobasso”.