705 sono i chilometri che separano Pescara da Messina. 19 i punti che separano le due società in classifica nel Girone C. Nonostante questo, però, la sfida dell’Adriatico è tutt’altro che scontata. Da una parte gli uomini di Colombo per restare sulla scia del Catanzaro capolista, dall’altra i giallorossi di Auteri che hanno conquistato 6 punti nelle ultime 3 partite. Sarà il 22^ scontro nella storia tra le due squadre. L’ultimo incontro ufficiale, però risale al 2003/04 in Serie B, con i siciliani che si imposero in casa degli abruzzesi per 1-2 grazie ai gol di Sullo e Guzman. Adesso, però, la musica è cambiata: il palcoscenico sarà la Serie C e i protagonisti dovranno essere altri.
Serie C, Serie B e Coppa Italia: Pescara e Messina si sono sfidate in quasi tutte le competizioni del calcio italiano. Il primo incontro risale addirittura al 1968/69, oltre 50 anni fa. Tanti i campioni che hanno giocato questa sfida, da Schillaci al ‘Pampa‘ Sosa, passando per Arturo Di Napoli, Gasperini, Storari, Parisi e non solo. Sulla panchina del Messina, inoltre, domani, siederà una vecchia conoscenza del Pescara: Gaetano Auteri. L’esperto allenatore, infatti, nella scorsa stagione ha guidato il Pescara fino all’esonero che ha portato Zauri sulla panchina dei biancazzurri. Da avversario, inoltre, Auteri non ha mai vinto contro il Delfino: 3 sconfitte e un pareggio per lui. I giallorossi, inoltre, quest’anno, hanno dimostrato una certa difficoltà in trasferta: 6 partite, 0 vittorie, 0 pareggi, un gol realizzato e 14 subite.
Un grande ex accomuna le due squadre: Zdenek Zeman. A Messina prima e a Pescara poi, il boemo ha lasciato un grande ricordo di sé ma, soprattutto, ha lanciato tanti campioni. Schillaci e Immobile ne sono la conferma. Il primo è esploso sotto la guida di Zeman. 23 reti in Serie B messe a referto nella stagione 1988/89. Tante ne sono bastate per attirare la Juventus che, nella stagione successiva, decise di ingaggiare Totò. Una sorte simile è toccata a Ciro Immobile.
L’attaccante nato a Torre Annunziata, infatti, è diventato grande proprio sotto la guida del Boemo. 28 gol in 37 partite nella stagione 2011/12 nella ‘Zemanlandia’ a Pescara. Due centravanti della nazionale italiana cresciuti sotto la guida di Zeman, uno a Messina e l’altro a Pescara, diventati grandi grazie a un maestro che in pochi possono vantare. Pescara-Messina sarà anche la sfida di Zdenek. Il boemo se la guarderà senza dubbio, con la sua solita sigaretta, pronto a assaporare un pomeriggio di calcio importante. Non datela per scontata, la partita dell’Adriatico è pronto a regalare spettacolo.
A cura di Fabio Basile
Cosa c'è dietro l'addio di Rolfini al Vicenza? La ricostruzione passo dopo passo. Come il…
Una visita che ha sorpreso tutti e ha riportato alla mente emozioni indelebili. Se c'è…
I tagliandi sono terminati in poco meno di due ore: nel testacoda contro l'Union Clodiense…
Il capitano dell'U20, già convocato in due circostanze con la Next Gen, prolunga il proprio…
A poche giornate dalla fine della stagione, si separano le strade tra l'attaccante e il…
Carlo Ancelotti dirà addio al Real Madrid, manca solo l'ufficialità: già decisa la nuova esperienza…