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Pescara, Navarra: “Non entrerò nel club in questa stagione”

Navarra esterna screen

L'imprenditore Rosettano Navarra

Su Rete 8 l’imprenditore ha esplicato le motivazioni per i quali non è divenuto proprietario della società abruzzese. 

In un collegamento via zoom ieri, lunedì 8 luglio, Rosettano Navarra a Rete 8 ha parlato della trattativa che lo ha visto protagonista come possibile acquirente del Pescara.

L’imprenditore ha spiegato le motivazioni per i quali, attualmente, è sfumato il suo ingresso in società e ha aggiunto che in questa stagione non entrerà a far parte del club biancazzurro.

Quest’ultimo rimane, perciò, nelle mani di Daniele Sebastiani, che è pronto a far vivere ai suoi una stagione da protagonisti dopo un 2023/24 tra diversi alti e bassi.

Il club abruzzese, infatti, ha concluso solamente in sesta posizione nel girone B di Serie C ed è stata immediatamente eliminata all’esordio dei playoff dalla Juventus Next Gen. Il 2024/25 offre ai biancocelesti l’opportunità per ripartire, anche senza il cambio di proprietà.

Navarra: “Sebastiani mi ha detto che aveva un’opzione con un fondo”

Sulla spiegazione del mancato accordo Navarra ha esordito dicendo: “Sebastiani mi ha affermato che aveva un’opzione con un fondo, opzione che di fatto gli precludeva di parlare con terzi. Ho avuto i primi documenti del Pescara lunedì 1 luglio. In una settimana abbiamo fatto miracoli“.

Con Daniele – ha aggiunto – ho un ottimo rapporto. Quando gli chiedevo le cose, me le scriveva di suo pugno su un pezzo di carta ed è in base a quanto mi girava su Whatsapp ho formulato l’offerta del 51%”.

“Voglio incidere, voglio avere potere decisionale”

Perchè quindi la trattativa non è andata in porto? Ecco la motivazione di Navarra: “Devo essere onesto e dire che a me piace incidere e voglio avere potere decisionale sulle questione tecniche. Mi piace avere rapporti coi giocatori e mi piace stare sul campo ma per fare questo ci vuole tempo e tra un paio di mesi, dopo le due diligence previste da Sebastiani, non posso farlo“.

“Per questo – ha affermato ancora – credo sia più ragionevole rimanere in buoni rapporti, sperando che il Pescara possa disputare un campionato importante e tornare in Serie B come merita”.