Pescara, Sebastiani senza freni: “Se avessi voluto fare cassa, avrei venduto mezza squadra”
Il Pescara vince il derby abruzzese contro il Pineto. La squadra biancazzurra, rivoluzionata dal mercato, trova i tre punti grazie alle reti di De Marco e Merola e sale a quota 41 punti in classifica. Ai microfoni di Rete8, il presidente Sebastiani ha commentato la prestazione della formazione di Zeman e fatto il punto dopo la chiusura della sessione invernale di calciomercato.
Sebastiani: “Se avessi voluto fare cassa avrei potuto dar via mezza squadra”
Il presidente, in primo luogo, ha risposto alla contestazione fatta dai tifosi nei suoi confronti: “Non mi importa niente, meno di zero. A fine mese a pagare gli stipendi c’è sempre Sebastiani. Mi fa piacere se tifano la squadra, ma quello che pensano di me non mi tocca”. Proseguendo, sulla sessione appena conclusa di calciomercato: “Potevo dare via mezza squadra se avessi voluto fare cassa. Ma non ho voluto toccare gli equilibri del gruppo“.
“Mesik? Lo avrei dato via a 600mila euro”
Prosegue il presidente: “Gli olandesi hanno continuato a fare offerte anche mentre stavamo rientrando da Milano per Mesik. Non era questione di soldi, ma di volontà. A 600mila euro l’avrei venduto, ma avrei dovuto prendere uno svincolato e non ero entusiasta. Merola? Diverse squadre di B ce lo hanno chiesto, da un anno qui sta facendo molto bene: ha qualità importanti. Spostare giocatori dalla Serie B non è facile. Mi è piaciuta la volontà di Meazzi e Sasanelli di venire qui, Capone ha grandissime prospettive. Sono soddisfatto del gruppo che abbiamo, anche in prospettiva futura”.