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Pescara, Baldini: “Resto solo se andiamo in Serie B, Merola è come Mertens”

Silvio Baldini, allenatore Pescara

Silvio Baldini, allenatore Pescara / screen

L’allenatore biancazzurro è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Campobasso. 

Tornare alla vittoria, è questo uno dei principali obiettivi nella prossima giornata per il Pescara di Silvio Baldini dopo l’ultima sconfitta interna con il Legnago. Nel frattempo, in testa alla classifica, prosegue la lunga lotta a distanza con la Ternana.

Trentanove i punti conquistai da entrambe le formazioni in dicono giornate, con gli abruzzesi che proveranno ad aumentare la distanza con le dirette inseguitrici approfittando inoltre dello scontro diretto tra la squadra di Abate e la Virtus Entella.

L’allenatore biancazzurro,  intervenuto in conferenza stampa prima della gara con il Campobasso,  ha toccato diversi. Dalla possibile formazione titolare fino al futuro, con la Serie B che sarebbe una prerogativa assoluta per l’ex Carrarese.

Di seguito le dichiarazioni complete, riprese da Rete8.it.

Pescara, Baldini: “Legnago? Sconfitta brutta e pesante, colpa mia”

Le parole dell’allenatore toscano: “Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla, continuano ad allenarsi in modo impeccabile. In trasferta, fino a questo momento, abbiamo fatto davvero bene e vogliamo riscattare la sconfitta con il Legnago, che è stata brutta e pesante. Mi assumo tutte le responsabilità per quel risultato, forse non sono stato impeccabile. Adesso andiamo a Campobasso con l’intenzione di fare risultato”. 

Prosegue: “Dopo Pesaro siamo un po’ calati a livello di media punti, ma sinceramente non capisco perché. Abbiamo sempre prodotto ottime prestazioni, l’unica non positiva è stata appunto l’ultima gara casalinga. Sappiamo che dietro continuano a correre, ma c’è da dire che le uniche sconfitte di Virtus Entella e Ternana sono arrivate proprio con noi”. 

Pescara Andrea Ferraris
Andrea Ferraris, attaccante del Pescara esulta dopo un gol/Credit: Massimo Mucciante

“La società sa cosa penso del mercato”

Sul mercato: “Avrei voluto Foresta e Accardi ma non sono arrivati, non cambio pensiero sul mercato ma la società non è mia. La cosa importante è cha arrivino calciatori che siano in grado di sposare il mio pensiero calcistico. Arena? Ha perso qualche chilo, per me è un calciatore con dei valori importanti. Ho provato Merola come attaccante centrale, è come Mertens nel Napoli di Sarri. Braglia? Ha un aspetto burbero ma scherziamo sempre insieme”.

Il pensiero finale: “Noi andremo in Serie B, ci credo fortemente. Diversamente non potrei rimanere qui a Pescara perché non sarei più credibile, tra qui e Palermo ho collezionato circa 40 risultati positivi”.