Baldini sulla Lucchese: “Per me sono degli eroi, auguro una grande carriera a Gorgone”

Silvio Baldini, allenatore del Pescara (Credit_ Mucciante_Pescara) _ www.lacasadic.com
Il pensiero dell’allenatore del Pescara alla vigilia della gara con il Legnago.
La stagione della Lucchese non può sicuramente passare inosservata, club che tra tante difficoltà societarie vede all’orizzonte la concreta possibilità di raggiungere la salvezza diretta. Molto dipenderà dalla gara di Arezzo e, in particolar modo, da cosa succederà sugli altri campi: Sestri Levante e Legnago gli indiziati principali.
Proprio i veneti affronteranno in casa il Pescara di Silvio Baldini, che cercherà fino alla fine di preservare quantomeno il quarto posto in classifica. La diretta rivale in questa corsa è l’Arezzo, che lunedì pomeriggio -21 aprile- sfiderà la squadra di Gorgone in casa.
Destini incrociati, quando la regular season è ormai giunta alle ultime battute finali. L’allenatore toscano ha dedicato un pensiero particolare ai rossoneri e al campionato che hanno condotto fino a questo momento. Soli e senza punti di riferimento, ma con tanta voglia di scrivere un’altra bella impresa. Dal Ds Ferrarese, sempre vicino al gruppo, passando poi da calciatori, dipendenti e staff tecnico, tutti uniti verso un unico obiettivo.
Di seguito le dichiarazioni complete di Baldini, riprese da Rete8.it.
Pescara, il pensiero di Baldini: “Lucchese da applausi, nonostante le difficoltà”
Le parole dell’allenatore biancazzurro: “Nel calcio se vai male vieni deriso e fischiato, ma in Serie C ci sono tante squadre in difficoltà. A Lucca sono degli eroi. Gorgone dopo la sconfitta per 4-1 contro di noi mi disse che avrebbero vinto contro la Virtus Entella, quello che sta facendo è allo stesso livello di quanto fatto da Gallo. Merita una grande carriera”.
E ancora: “Quando non si vince mi dicono di non parlare, ma io continuo a farlo lo stesso. Nel ciclismo chi arriva ultimo viene applaudito, Giuliani veniva applaudito. Purtroppo nel calcio se non vinci non sei nessuno”.