Pescara, Baldini: “Ho 9 partite e i playoff, poi me ne vado a casa”

Silvio Baldini, allenatore del Pescara (Credit_ Mucciante_Pescara) _ www.lacasadic.com
Le parole dell’allenatore del Pescara dopo l’1-1 interno contro la Spal.
Continua il periodo no di un Pescara che ormai da mesi vive un momento di risultati (e gioco) a dir poco altalenante. La mancanza di continuità ha portato la squadra di Baldini lontano da una vetta che per diverse settimane è stata la casa del Pescara, ora a -14 dal primo posto del girone B.
Baldini che, in conferenza stampa, ha commentato così: “Ma ci vogliamo render conto di chi siamo? Sì o no? Ma di che partita volete parlare? Ma quanti tiri in porta abbiamo fatto? Siamo una squadra che ha fatto una buona prestazione ma siccome abbiamo un qualcosa che ogni volta ci porta ad avere dei problemi, soprattutto in casa, noi dobbiamo cercare di migliorare quei problemi.
Spero che quando ci saremo tutti avremo la possibilità di farlo. Ma se poi mettiamo il calcio sulle stupidaggini. Io il gossip non lo faccio. Ho nove partite e i playoff, poi me ne vado a casa. Non ho da dare noia ad una città che mi ha accolto e mi ha aperto le braccia”.
Di seguito le sue dichiarazioni.
Baldini: “Zeman e Galeone dei maestri”
E ancora: “Sapete quanto bene voglio a Zeman che è malato, gli abbiamo fatto anche gli auguri, glieli facciamo, ed a Galeone che ha vinto. Proviamo a prendere i tre attaccanti di Zeman e Galeone… eh no, fermo! Sennò mi devo rompere! Non sono mica un mago: io porto la magia per la passione, loro sono più bravi di me come allenatori, ma sul fatto come ho già detto l’altra volta, della mia voglia di trasformare un qualcosa che non c’è in verità, non ce l’hanno!
Zeman e Galeone sono dei maestri, e come mai sono retrocessi anche loro con il Pescara? Perché il calcio è fatto di contenuti. Io ho preso un gruppo di ragazzi a cui nessuno credeva, e ho cercato di infondere in loro tutta la mia passione, sapendo che Pescara è una piazza che trascina. Io devo difendere non me stesso”.