Pescara, da Auteri a Zauri: la stagione del Delfino
Da Gaetano Auteri a Luciano Zauri: la stagione travagliata del Pescara, passa inevitabilmente dai due allenatori che si sono scambiati sulla panchina del club in questi mesi. Un campionato difficile, sotto tanti aspetti per la squadra di Sebastiani. Dopo la retrocessione dalla Serie B, la società si aspettava sin da subito un campionato da protagonista. Gli acquisti dei vari Di Gennaro, Ferrari, D’Ursi e la panchina affidata ad uno specialista della Serie C come Auteri, le mosse della ripartenza. 35 giornate disputate con l’ex Catanzaro come allenatore, poi l’esonero e il ritorno di Zauri per le ultime gare e i playoff. Il club ha terminato la stagione al 5′ posto e scenderà in campo nel primo turno contro la Carrarese di Totò Di Natale. Intanto dal punto di vista societario, sono previste novità a breve per quanto riguarda la cessione della società.
Il rendimento di Zauri e la stagione del Loco Ferrari
Dal suo ritorno sulla panchina del Pescara, Luciano Zauri ha collezionato 7 punti in 3 partite. Le vittorie contro Grosseto e Pistoiese nelle prime due partite, hanno posto il distacco decisivo dall’Ancona Matelica sesto in classifica. Sempre più importante nella stagione del Delfino è sicuramente Franco Ferrari. El Loco ha segnato due reti decisive nelle ultime 3 gare, portando così il bottino personale a quota 18 reti in stagione. Capocannoniere del girone B assieme a Rolfini e Zamparo. Una costante tra i due allenatori, l’attaccante argentino, dopo aver trascinato il Como in B nella scorsa stagione, ci riproverà anche quest’anno con i biancazzurri. Uomo in più del Pescara, l’attaccante è stato spesso determinante in termini di risultati, 4 delle sue 18 reti hanno infatti portato 12 punti alla squadra.