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Ternana, Abate: “A Pescara clima infuocato. Ecco chi recuperiamo dagli infortuni”

Abate screen copertina

L'allenatore della Ternana Abate - screen - www.lacasadic.com

Le parole dell’allenatore della Ternana Abate in vista del match dell’Adriatico.

Prima contro…prima. Sfida d’altissima classifica nel girone B che vedrà scontrarsi Pescara e Ternana, le due battistrada del raggruppamento. In conferenza stampa, è intervenuto l’allenatore delle “Fere” Ignazio Abate: “Sicuramente è una partita importante, giocheremo in un campo infuocato. Non è determinante. E’ la prima del girone di ritorno contro la prima della classe. Stiamo bene. La squadra riesce a mettere in campo anima e unione che ti fa fare la differenza. Sia noi che il Pescara forse abbiamo questa stessa caratteristica: due squadre con due grandi gruppi. Sarà una bella partita”.

E sul tema infortuni: Maestrelli si è allenato con noi, Capuano e Tito verranno ma deciderò se e come schierarli. Abbiamo grande rispetto degli avversari, giocatori e ragazzi di qualità come del resto sono i miei. Si affronteranno due grandi squadri. Dobbiamo essere super concentrati su quello che andremo a fare. L’abbiamo preparata in un determinato modo, pareggiando agonismo e intensità. Anche noi abbiamo le le nostre armi da sfruttare”.

Non ci sarà Vannucchi, espulso nell’ultimo match contro l’Entella: “Qui è sempre passata l’idea che io ero un talebano che volevo la costruzione dal basso. Giocare a calcio aumenta l’autostima. Fraseggiare nel corso, palleggiare dipende sempre dall’avversario. Credo che la prima mezzora andremo molto in verticale viste le caratteristiche del Pescara. Cercheremo di adattarci alla partita”.

Un passaggio Abate lo dedica anche ai tifosi: “Non voglio entrare nel merito della polemica. Dispiace non avere al seguito tutti, sarebbe stato bello avere la striscia rossoverde. Giocheremo e lotteremo per tutti”.

“Vi faccio un bilancio del girone d’andata”

Abate ne approfitta anche per tirare un bilancio della Ternana vista nel girone d’andata: “Mi è piaciuto il secondo tempo con l’Entella quando la squadra è rimasta in piedi strisciando con i gomiti. Mi è piaciuta tantissimo la padronanza di Perugia alla quale devi aggiungere qualità e determinazione negli ultimi trenta metri. Le prestazioni contro Ascoli, Legnago e Pianese. Questo è lo step di maturità che la squadra deve continuare a fare e a leggere di più i momenti della partita. 

Voglio vedere una squadra spregiudicata, che si diverte, che ribatte colpo su colpo con l’avversario. La Ternana che mi è piaciuta di meno? Geni che schioccano le dita e risolvono tutto non li ho mai visti. Di sicuro non ci deve abbandonare lo spirito che ci ha consentito di costruire un gruppo così”.

Cianci e Cicerelli esultano nella vittoria al Legnago
Cianci e Cicerelli esultano nella vittoria al Legnago/ Credits: Ternana Calcio/www.lacasadic.com

Abate: “Nessuna voglia di rivalsa”

Infine: “Non ho percepito spirito di rivalsa nella mia squadra o in me. Eravamo all’inizio di un percorso. Se rivedo le formazioni della prima giornata loro tranne Merola erano al completo. Non si può andare in ritiro pensando che a noi possono bastare due risultati su tre. Non fa parte della mia mentalità.

Ci rispettiamo e rispettiamo la nostra gente che vuole vedere la squadra combattere con le unghie e con i denti. Ogni momento è a se. Anche domenica contro l’Entella è arrivato un pareggio in un momento importante. Dal primo minuto ci saranno due squadre che lotteranno per vincere”.