Pescara Virtus Entella, dal precedente tra gli allenatori fino ai protagonisti della partita
E’ tutto pronto. I playoff stanno entrando nella fase più delicata del torneo. Sono rimaste solo otto squadre e tra queste spicca il match tra Pescara e Virtus Entella. Una gara che potrà regalare emozioni sia dentro che al bordo del campo. Sulle panchine delle rispettive squadre siederanno due allenatori così lontani, ma così vicini allo stesso tempo. Zdenek Zeman e Gennaro Volpe. Il più anziano della categoria il primo, uno dei più giovani il secondo. In campo? Lo spettacolo non mancherà. Le punizioni e le giocate di Ramirez inisieme ai gol di Merjkaj contro un ritrovato Lescano. E perché no, anche ricca di spunti per il calcio che verrà. Delle Monache, Vergani e Merola fanno esaltare l’ “Adriatico“, Faggioli la rivelazione dei liguri.
Pescara – Entella è Zeman contro Volpe, il precedente
Inutile nascondersi quando una partita vede coinvolto Zdenek Zeman il tasso di interesse per la gara sale in maniera spropositata. Lo conferma la sua storia. Dai gradoni durante i massacranti allenamenti, passando per le conferenze stampa sempre pronte a riservare qualche frase “ad effetto” fino alle partite. Il boemo è così. Concentrazione, tenacia, carisma e attenzione ai dettagli. E soprattutto risultati. L’unica cosa che realmente conta nel mondo di Zeman. L’obiettivo del settantaseienne allenatore è sempre vincere. Se fatto giocando bene e segnando molti gol ancora meglio. Il suo Pescara ha tutte le carte in regola per rispondere “presente” alla richiesta dell’allenatore. La vittoria contro la Virtus Verona ne è la dimostrazione lampante.
Ora, però, davanti avrà la Virtus Entella. Una squadra che nell’arco della stagione sta dando prova di non essere seconda a nessuno. Merito di un gruppo di giocatori che, sotto la guida di un giovane allenatore con le idee chiare e la grinta che giustifica i suoi 42 anni, riesce a dare del filo da torcere a tutti gli avversari. Questo è Gennaro Volpe. Chiavari è la sua seconda casa. In Liguria da oltre dieci anni e un sogno da realizzare. Portare la Virtus in Serie B. Per farlo, però, dovrà vincere la doppia sfida contro il suo omologo. Un impegno mai semplice, ma non impossibile. A raccontarlo sono i playoff della stagione 2021-2022. Agli ottavi di finale si scontrano Virtus Entella e Foggia.
Lo stadio è il “Comunale di Chiavari” e sulla panchina delle squadre siedono i due allenatori. I rossoneri vengono da un settimo posto nella classifica del girone C, i biancocelesti dal quarto nel girone B. La storia delle squadre di Zeman parla da sola. Se c’è un elemento che non manca mai sono i gol. Ferrante, Curcio e Merola. Queste le frecce nell’arco del reparto offensivo pugliese. Dall’altra Merkaj, Lescano e Magrassi. La partita vedrà trionfare il club ligure e Gennaro Volpe. 2-1 il risultato finale e Virtus Entella qualificata al turno successivo. L’unico precedente è a favore dell’allenatore campano, ma Zeman è sempre Zeman. Dopo una sigaretta ce n’è sempre un’altra. Qualsiasi errore può essere letale. I contropiedi delle squadre del boemo non hanno rivali.
Chi saranno i protagonisti della sfida in casa Pescara?
Quella tra Pescara e Virtus Entella sarà sicuramente una partita volta all’attacco. Zeman fa del reparto offensivo il suo più grande pregio. Attaccanti forti fisicamente, che sanno tenere la posizione, difendere la palla e con un fiuto per il gol invidiabile. Un nome su tutti: Facundo Lescano. L’argentino grazie al suo allenatore sta ritrovando la condizione e sta svolgendo un’ultima parte di stagione ad alti livelli. Ad oggi ha messo a segno 19 reti, ma non sembra intenzionato a fermarsi. E se quella del “gol dell’ex” è una legge non scritta del calcio tanto vale chiedere in prestito un detto latino secondo cui “dura lex sed lex“. Lescano è pronto ad emettere la sentenza.
Per volare alla semifinale playoff il Pescara ha bisogno di mettere le ali. Due sono i nomi che fanno al caso di Zeman. Marco Delle Monache e Davide Merola. Il secondo è presente anche nel Foggia che perde il ritorno degli ottavi contro la stessa Entella. Classe 2005 il primo, 2000 il secondo. Sprint, dribbling, tiro dalla distanza, tagli in profondità e una capacità di vedere la giocata per l’attaccante di turno (Lescano?) degna di chi avrà un futuro brillante. Entusiasmo e grinta? Non mancano. I gioiellini del Pescara sono pronti a sorprendere. Ancora una volta. C’è poi Edoardo Vergani che con 8 reti messe a segno sin qui si candida per un posto.
Volpe, freschezza o esperienza? Ecco su chi può puntare
Quanto a Volpe la sostanza non cambia. Qualità, gol e giocate importanti sono assicurate anche in casa Entella. Il nome di Gaston Ramirez non fa quasi più notizia. L’ex Bologna non perde occasione per confermare il suo indiscutibile talento. Vero trascinatore della squadra non esita a caricarsi il gruppo sulle spalle quando lo ritiene opportuno. E se c’è una palla ferma da calciare non si discute. L’uruguaiano è il prescelto. Gli assist? Non si contano. Citofonare Merkaj. E’ l’albanese l’unico che può confermare l’importanza dei passaggi che arrivano dalle retrovie.
Lui, che con una doppietta nell’ultima gara con il Gubbio fa esplodere la gioia dei tifosi biancocelesti. 13 reti in stagione. La foga sotto porta non gli manca. Volpe punterà su di lui anche per trafiggere la difesa pescarese. Ma anche i liguri possono contare sulla freschezza e l’entusiasmo di un giovane attaccante di prospettiva. E’ Alessandro Faggioli. Sarà lui la rivelazione del match?
Solo Volpe saprà dare una risposta. Per il momento il ragazzo si tiene strette le sue 7 reti. Altro nome di assoluto spessore nell’organico dell’Entella è l’esperto Zamparo. Se chiamato in causa non delude. Pescara – Virtus Entella, a Zeman e Volpe l’onore di alzare il sipario dello spettacolo.