Pescara, Zeman saluta la squadra e rassegna le dimissioni: è ufficiale
Buone notizie per Zdenek Zeman che oggi, 22 febbraio, è stato dimesso dalla clinica “Pierangeli” di Pescara. Il boemo si è subito recato al campo “Di Febo” di Silvi per salutare la squadra che sta preparando la gara di sabato 24 febbraio contro la Lucchese e per rassegnare le proprie dimissioni da allenatore. A comunicarlo è lo stesso club sui canali social: “Con il saluto alla squadra e dopo aver formalmente presentato le proprie dimissioni, Zdenek Zeman lascia la guida tecnica della prima squadra biancazzurra. Un grande abbraccio mister”.
Pescara, Zeman alla squadra: “Siete un bel gruppo”
Nella giornata di lunedì 19 febbraio Zdenek Zeman era stato sottoposto a un intervento chirurgico alla carotide, il quale aveva avuto esito positivo. Oggi, come si apprende dall’ANSA, “il boemo si è intrattenuto con i calciatori, il tecnico Giovanni Bucaro e i componenti dello staff tecnico. Zeman è apparso in buona forma ed è rimasto alcuni minuti al campo, alla presenza anche della dirigenza pescarese”. Come riportato dai colleghi di spaziopescara.it, queste le parole dell’allenatore alla squadra: “Siete un bel gruppo, siete bravi. Dovete e potete diventare una squadra. Ci sono tutti i margini, confido in voi”.
Nel mese di dicembre Zeman ha avuto un piccolo malore durante una seduta di allenamento, che gli accertamenti hanno etichettato alla voce ischemia transitoria rendendo necessario il ricovero fino all’antivigilia di Natale. Intervento chirurgico per la pulizia della carotide ostruita inizialmente programmato al termine della stagione, ma nelle settimane successive si è preferito anticipare la data. Tempi di recupero tra i 4 e i 6 mesi, ma la voglia di stare vicino ai suoi ragazzi ha già preso il sopravvento…
Un viaggio iniziato nel 2011
Pescara, 22 giugno 2011. Tutto parte da qui. Da quella scelta forse rischiosa ma efficace operata dal duo Delli Carri-Sebastiani: fuori Di Francesco dentro il boemo. È l’inizio di un’altra bella storia di Zemanlandia, principio di legame unico tra la gente e il suo calcio temerario. È, soprattutto, l’inizio della storia d’amore tra Zdenek Zeman e il tifo biancazzurro. Un colpo di fulmine scattato già dalla presentazione al porto del capoluogo abruzzese, che riportò la squadra a essere apprezzata e sostenuta dalla piazza. Risultato? Titolo di Serie B acquisito al termine dell’annata. Complice anche una cavalcata trionfale contraddistinta da numeri pazzeschi: 26 vittorie, miglior attacco con 90 gol, soli 5 pareggi e un giovane Ciro Immobile capocannoniere a quota 28 centri. Un parco divertimenti puro, tradotto nel concetto più virtuoso di squadra, che andò aldilà del mai rinnegato 4-3-3 (LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO).