Pier Luigi Simonetti: a Piacenza per stupire, con la Roma nel cuore
Romano doc, faccia pulita e voglia di stupire. Pier Luigi Simonetti è il nuovo che avanza in casa Piacenza. Classe 2001, appena 20enne, Simonetti ha già collezionato 40 presenze nel professionismo. La stagione passata è stato un punto fermo della formazione emiliana, ora il talento romano vuole prendere il volo. Un assaggio delle sue qualità l’ha messo in mostra ieri sera: due gol contro il Modena in Coppa Italia Serie C nel rocambolesco 4-4 terminato ai rigori con la vittoria del Piacenza.
LA ROMA NEL CUORE SOGNANDO FLORENZI
Cresciuto a pane e calcio, in una famiglia col pallone nel sangue. Nel 2011, a 10 anni, arriva la chiamata della Roma, la squadra del cuore di Pier Luigi. Lo stupore e la gioia è tanta, troppa. Simonetti effettua due provini in maglia giallorossa e il responso non può che essere positivo. Da lì inizia la sua storia in giallorosso, che lo porta a scalare tutte le categorie del settore giovanile fino alla Primavera, l’ultimo step prima del professionismo. Qui gioca tanto e bene, colleziona 22 presenze nella stagione 2018/19 e affianca in campo calciatori come Calafiori e Darboe.
Ai microfoni di gianlucadimarzio.com parlò così di Totti e De Rossi, due simboli della Roma: “Non ho mai avuto la fortuna di allenarmi con Totti. L’ho sfiorato più volte, quello sì. Ed è sempre stato un idolo: mentre dava l’addio al calcio stavo tornando da una trasferta, piangevo con gli occhi sullo schermo. Reazione identica anche due anni dopo, quando anche De Rossi ha salutato Roma: in quel caso ero allo stadio… e avevo i brividi”.
L’esperienza al Piacenza
Terminata l’ottima annata con la Primavera, per Simonetti si spalancano le porte del professionismo. E’ il Piacenza a volerlo fortemente, prelevandolo in prestito secco dalla Roma. Pier Luigi non ci pensa due volte e prende al volo il treno che lo porta in Emilia. 35 presenze al primo anno tra i grandi, 6 tra campionato e Coppa Italia in quella in corso finora.
Terzino destro, quinto di centrocampo, mezzala: dove lo metti gioca. La duttilità è un suo forte, ed è sinonimo di intelligenza tattica e testa sulle spalle. Ieri sera sono arrivate le prime reti stagionali contro il Modena. Due inserimenti in area coi tempi giusti e letali, per contribuire alla vittoria finale ai calci di rigore e a staccare il pass per i quarti di Coppa Italia Serie C. La strada è tracciata e Simonetti vuole continuare a sognare.
A cura di Tommaso Ferrarello