Picerno, Albertazzi: “Abbiamo un allenatore dal metodo svizzero”
Mirko Albertazzi, portiere del Picerno, è uno dei volti di spessore dei rossoblù e fin qui ha subito solo dieci reti in campionato. Il giocatore bolognese è intervenuto durante l’ultima puntata di Casa Picerno per raccontare della sua prima esperienza da calciatore nelle giovanili della squadra della sua città: “Ho iniziato a giocare a calcio non proprio nel Bologna ma in una polisportiva vicino casa. Un’estate sono andato a fare un camp estivo e durante la settimana di allenamenti mi ha chiamato il Bologna. Da lì ho fatto 11 anni di settore giovanile fino ad arrivare alla Primavera”.
Dal Francavilla al Picerno, passando per la Serie B
Albertazzi ha solo 24 anni, ma porta con sé tanta esperienza con squadre importanti, soprattutto dopo l’ultima annata in Serie B con la Virtus Entella: “Sono abbastanza giovane però qualche esperienza in piazze abbastanza importanti l’ho fatta. Ho fatto due anni al Vicenza, nel secondo anno siamo riusciti a vincere il campionato di Serie C. Poi mi ha chiamato l’Entella in Serie B e lì sono rimasto una stagione. Prima ancora sono stato tre anni alla Virtus Francavilla e abbiamo vinto il campionato di Serie D. Differenze tra Serie B e Lega Pro? Sicuramente ci sono, forse a livello di intensità nelle partite e nella velocità con cui si gioca il pallone”.Per il portiere rossoblù si tratta della seconda esperienza a Picerno. La prima, infatti, era stata molto breve e Albertazzi era stato costretto ad andarsene dopo il ritiro estivo: “Come ero arrivato l’anno scorso qui con tanta voglia di mettermi in gioco e tanta grinta, così sono tornato adesso. Chi vedo tra le migliori del campionato? Il Bari ha una marcia in più, però penso anche a Catanzaro e Palermo che sono lì. Ci sono anche rivelazioni come il Monopoli. In generale è un campionato molto equilibrato”.Picerno, Albertazzi: “Palo è uno molto svizzero nel metodo”
In ogni squadra di calcio, uno dei segreti per rendere al meglio sta nel rapporto con l’allenatore. Albertazzi ha parlato dei metodi di lavoro di Antonio Palo: “E’ uno molto svizzero nel metodo. Io già avevo lavorato con lui a Francavilla. Fa lavorare tanto ma molto bene. La mia prestazione più bella? Forse col Catanzaro alla seconda giornata, ho fatto qualche intervento abbastanza buono”.La prossima gara del Picerno sarà contro la Virtus Francavilla, ex squadra di Albertazzi: “Sarà una partita molto ostica, sia per loro che per noi (ride, ndr.). Chi temo di più dei loro attaccanti? Maiorino è un attaccante molto forte, però c’è anche Perez che ha tanta esperienza”.