Jacopo Murano esulta con i suoi compagni - AZ Picerno
Due società con radici, storie e ambizioni diverse. Picerno-Crotone non è solo una sfida playoff, ma l’incontro di due mondi. I lucani rappresentano un piccolo comune di 5.000 anime che solo da tre anni conosce la realtà del calcio professionistico. I calabresi fino a tre stagioni fa erano invece in Serie A, prima del crollo vertiginoso. Una per sognare, l’altra per ritrovarsi: dal Donato Curcio, martedì 7 maggio, ne passerà solo una.
Il Picerno ha tutto dalla sua parte: lo stadio, la classifica e l’entusiasmo di una stagione vissuta per larghi tratti da protagonista. L’inizio di campionato è andato ben oltre le aspettative. La squadra di Emilio Longo fino a marzo è rimasta a sorpresa al secondo posto, dietro la Juve Stabia, salvo poi crollare fisiologicamente nelle ultime giornate. Il sesto posto finale è abbastanza bugiardo: questo Picerno meritava molto di più. Tra ottobre e dicembre il momento d’oro, quello delle 6 vittorie consecutive. Adesso, la voglia di andare oltre i propri limiti. Il 4-2-3-1 dei rossoblù ha regalato spettacolo: il bomber Jacopo Murano ha raggiunto quota 20 gol nel girone C, mentre il Pagliai ben 6 assist. Il Crotone, mai battuto in stagione, l’ostacolo da superare per diventare definitivamente grandi.
Il Crotone ha, invece, l’opportunità di rilanciarsi. Le ultime stagioni non sono state soddisfacenti e il doppio salto all’indietro di categoria ha fatto parecchio rumore. La fase centrale della stagione ha consegnato al Crotone una classifica degna, dopo che l’inizio tentennante aveva fatto tremare più di qualcuno. Per risollevare la stagione, i calabresi hanno chiamato Silvio Baldini, ma i risultati non sono arrivati. Anzi: le solo due vittorie nelle ultime 11 partite hanno rischiato di far saltare il banco e di far perdere il treno playoff ai rossoblù. E nemmeno il ritorno di Zauli ha portato fortuna. Tutto ciò nonostante la formidabile coppia-gol formata da Guido Gomez e Marco Tumminello: 30 gol in due. Contro il Picerno il Crotone ha un unico imperativo: vincere.
Picerno e Crotone si affronteranno per la prima volta ai playoff di Serie C. I due precedenti in Basilicata sono terminati in pareggio, mentre la sfida dello Scida ha visto vincenti i padroni di casa. Per il Picerno sarà fondamentale evitare la terza eliminazione consecutiva al primo turno: per farlo avrà a disposizione due risultati su 3. Di seguito le possibili scelte dei due allenatori:
PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Gilli, Biasiol, Guerra; Graziani, Gallo; Petito, Santarcangelo, Esposito; Murano. Allenatore: Longo.
CROTONE (3-5-2): Dini; Rispoli, Loiacono, Crialese; Tribuzzi, Vitale, D’Ursi, Zanellato, Giron; Comi, Gomez. Allenatore: Zauli.
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