Picerno, De Ciancio ricorda: “Incontrare il Papa emozione unica”

Fede e Argentina, un connubio stretto e profondo. In questi giorni di dolore per la scomparsa del Santo Padre, fioccano ricordi e aneddoti. Tutti, però, con un comune denominatore, la grande umiltà di Papa Francesco.
Jorge Bergoglio è stato un Papa umile, che si è avvicinato a tutti i fedeli. Tifosissimo del San Lorenzo, Papa Francesco ha amato il calcio e lo ha sempre seguito. E proprio la sua squadra del cuore gli ha fatto visita in Vaticano. Era il 3 settembre del 2016 e il San Lorenzo era stato invitato dalla Roma per un’amichevole benefica organizzata per le vittime del terremoto. Tra le fila argentine era presente anche un giovanissimo Rodrigo De Ciancio, oggi bandiera dell’AZ Picerno.
“Un orgoglio avere un Papa Argentino”
Con la voce rotta dall’emozione, Rodrigo De Ciancio ha voluto ricordare il Santo Padre. “Per noi argentini è un orgoglio aver avuto un Papa argentino. È stato molto vicino alla gente. La sua umiltà è quello che porterò con me”.
Un’amichevole all’Olimpico contro Francesco Totti e la Roma di Luciano Spalletti, poi l’incontro con Papa Francesco. “Siamo venuti in Italia a giocare un’amichevole contro la Roma. Quando lui è entrato nella sala, si è creato un ambiente difficile da spiegare a parole. Poi ha salutato ognuno di noi e ci ha stretto la mano. Mi ha anche benedetto la collana. Sono momenti che due porterò come me per sempre”.
Momenti da ricordare
Per la cronaca, quel Roma-San Lorenzo è finito 2-1 e si è giocato davanti a tredici mila spettatori all’Olimpico. De Ciancio è subentrato nei minuti finali. Ma poco importa. Incontrare il Papa è un avvenimento da ricordare e custodire. E il calciatore del Picerno lo terrà sempre con sé. Un aneddoto da raccontare con la voce rotta dall’emozione.
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