Sembra che nel calcio di oggi ci sia ancora qualche speranza di vedere le bandiere lottare per la propria maglia. E non stiamo parlando di Chiellini, ma di Emmanuele Esposito. Il ruolo è esattamente l’opposto rispetto a quello del livornese, però li accomuna l’amore spassionato per una maglia, nel caso di Esposito quella del Picerno. Dopo Avellino, Angri, Casertana e Nola, l’attaccante nel 2013 ha potuto indossare quella maglia rossoblù che sognava. Il classe ’91 è intervenuto ai microfoni della società per fare un bilancio del campionato picernese fino a questo momento.
“Abbiamo lavorato molto in questi giorni e fisicamente mi sento ritrovato, sto bene”. Il riferimento è al tour de force di dicembre messo in campo d’allenamento, dallo staff tecnico. “Spero di continuare sulla strada del mio contributo appena inizierà il campionato. Conosco il valore dell’allenatore e dei compagni, quindi mi aspettavo un dicembre di questi risultati del Picerno. Il nostro obiettivo resta la salvezza. Solo dopo vedremo se si potrà puntare ad altro”.
Dopo un periodo di adattamento, il club lucano ha iniziato ad ingranare. “E’ un Picerno più maturo rispetto a quando due anni fa non conoscevamo la categoria. Anche se siamo partiti in ritardo ora c’è la consapevolezza di una C che resta molto diversa dalla D. Rispetto a prima, dobbiamo dare sempre, ogni singola gara, un qualcosa in più”.
L’allenatore Leonardo Colucci l’ha definito leader tecnico ed il capitano ammette che con le parole invece non è tanto carismatico. “Cerco di trasmettere più in campo e nonostante l’età, di migliorare lì, sia in allenamento che in partita. Per me fare gol è uguale a farlo fare. E’ un piacere servire assist per i compagni. Mi sono trovato bene con attaccanti partner come Santaniello e Albadoro. Ora mi trovo benissimo con Reginaldo e Gerardi“. Un rapporto speciale quello tra il mister e la squadra. “Ho un carattere particolare, ma insieme al mister ci stiamo lavorando. Ognuno di noi sta prendendo qualcosa dalla vitalità di Colucci. A questo punto la squadra può supportare i playoff”.
“Per me Picernese, partito con loro dall’Eccellenza, fino a scalare la C, è tutta solo felicità. Ed il Picerno può crescere ancora tantissimo. Sarei felice se l’ultima maglia da me indossata resterà questa”. Parola di Emmanuele Esposito.
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