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Il cuore del Curcio: Guerra trasforma il campo dell’AZ Picerno in palcoscenico d’Amore

Proposta di matrimonio di Guerra del Picerno

Proposta di matrimonio di Guerra del Picerno www.lacasadic.com

Non solo calcio allo stadio del Picerno. Ebbene sì il calciatore Walter Guerra ha chiesto alla sua fidanzata di sposarlo

Nel cuore di Picerno, dove la vita è fatta di colline e il calcio è una religione, un gesto romantico ha trasformato il campo del Curcio in un palcoscenico di emozioni.

È qui, tra le linee bianche e le tribune che cantano, che Walter Guerra, terzino dell’AZ Picerno, ha chiesto alla sua Sara di diventare sua moglie.

Il sole era calato lentamente sul campo, e il crepuscolo aveva tinto il cielo di sfumature calde. La scelta del luogo? Non casuale: il Curcio aveva visto nascere il loro amore nel 2021, quando Guerra e Sara si erano ritrovati stabilmente dopo alcuni e fugaci incontri lungo lo stivale nei mesi precedenti tramite di amici in comune.

Da quel momento in poi, tra una partita e l’altra, tra un sorriso e un’occhiata furtiva, quel campo è stato testimone muto delle loro gioie e delle loro speranze. Per questo è risultato ieri, lunedì 16 settembre, il palcoscenico perfetto per un gesto così intimo e sincero.

Un amore non solo in campo

Walter ha preparato tutto con la precisione di un cartografo e la passione di un innamorato. E come ogni buon piano, l’aiuto dei complici è essenziale: l’Ufficio Stampa e il Direttore Generale Greco sono stati i custodi del segreto e complici della proposta: una dinamica che restituisce istantaneamente l’idea di che aria si respiri in casa AZP.

L’atmosfera di una squadra che vive e gioca come una grande famiglia, dove il calcio e l’aspetto umano si intrecciano in un’unica melodia. Ma.. tornando a noi. Il ‘momento’ era prossimo, le luci del campo iniziavano a vibrare, spegnendosi lentamente. Il silenzio era calato sull’arena. Sara intanto, ignara del piano che si stava svelando davanti ai suoi occhi, veniva guidata al centro del campo con l’inganno. Un po’ come sulla fascia contro i propri marcatori, Walter, con il cuore che batteva come un tamburo, era pronto, pronto a inginocchiarsi al centro del campo da calcio, lì dove il loro amore era sbocciato.


Il momento più importante

Poi, in scioltezza e in sicurezza – come se anche il manto del campo vibrasse per partecipare e soprattutto aiutare il compagno di mille avventure – la scena si snoda: in ginocchio, il sussurro “Ehi Sara”, l’anello, l’incredulità.. le lacrime. Le luci si riaccendono lentamente, i riflettori illuminano cheerovo la scena. Il campo, teatro di battaglie calcistiche, ora si era trasformato in un palcoscenico di pura tenerezza. Il ‘SI!’ di Sara rimbalzava tra le tribune producendo uno ‘cheer di cuori’ che avrebbe battuto anche una finalissima Champions. Un atto d’amore, puro e autentico, incastonato tra le righe di un campo che continua a raccontare storie di speranza e passione. Gli scettici o gli scafati potrebbero obiettare, richiamando la scena a un romanticismo affettato, per così dire, di maniera.

Ma, nulla, è in questo caso più lontano dal vero: non un capriccio romantico, ma un tributo al legame speciale che unisce ogni membro della squadra alla propria sfera personale. Così e per questo ha agito Walter: in quell’istante, il Curcio non era più solo un campo di calcio, ma il cuore pulsante di una storia d’amore che aveva trovato il suo luogo perfetto per fiorire. Così, il terzino dell’AZ Picerno ha scritto un nuovo capitolo nella storia del club, un capitolo in cui l’amore e il calcio si mescolano, dando vita a un racconto che durerà nel tempo, proprio come le stagioni che si alternano su quel campo verde.